Presunto piromane condannato a tre anni e otto mesi di reclusione dal giudice del tribunale di Avezzano, Niccolò Guasconi. Lui, un agricoltore di 64 anni, era accusato di aver appiccato gli incendi ai boschi di Magliano dei Marsi e di Scurcola Marsicana, il mese di marzo dell'anno scorso. L'uomo si è sempre detto innocente e anche durante l'udienza dell'altro giorno ha riconfermato la sua estraneità ai due episodi dolosi: «Non ero in località "Topanico" il 19 marzo quando si è verificato l'incendio». Il suo legale di fiducia ha invece sostenuto che durante le indagini dei Forestali non era emersa mai la presenza del suo assistito nei luoghi degli incendi e gli stessi non hanno mai dichiarato di averlo visto in quei luoghi. Il Pm invece ha sostenuto il contrario e ha chiesto una condanna a cinque anni di reclusione.
I due incendi boschivi si verificarono nelle montagne dei Piani Palentini e le fiamme distrussero due ettari di bosco composto da specie quercine e arbustine varie, provocando gravi danni all'ecosistema.