"Il lungo viaggio delle onde gravitazionali", all'Aquila il libro di Paola Catapano

Paola catapano
di Sabrina Giangrande
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Mercoledì 8 Dicembre 2021, 13:30

L'AQUILA «La scoperta delle onde gravitazionali ha rappresentato il momento culminante di un’epopea lunga sessant’anni. Dopo tanti dubbi sulla loro possibile esistenza, dubbi seminati dallo stesso Albert Einstein, la lunga marcia ebbe inizio grazie a una persona creativa, determinata e bizzarra come Joe Weber. I suoi annunci di scoperta, poi rivelatisi ingiustificati, scatenarono nuovi sforzi di altri ricercatori in tutti i continenti, che trovarono in questa ricerca la loro ragione di vita scientifica. L’arrivo del primo segnale, per i più attempati di loro, e stato equivalente a trovare il “Santo Graal” dopo una vita costellata di tanti lenti progressi, senza mai avere la certezza del successo finale». A scriverlo è il rettore del Gran Sasso Science Institute dell’Aquila Eugenio Coccia, nella prefazione del libro, (sua anche la consulenza scientifica) “Il lungo viaggio delle onde gravitazionali” di Paola Catapano.

Il volume della Catapano è presente nella collana scientifica “La farfalla di Lorenz” da lei stessa diretta, la cui realizzazione editoriale è stata affidata all'aquilana Textus Edizioni, con la consulenza editoriale di Stefania De Nardis e Valeria Celiberti, mentre il progetto grafico è di Andrea Padovani della “Zoedesign”.

La Catapano, giornalista appassionata e esperta divulgatrice scientifica, nel suo passato è stata anche interprete simultanea, Capo servizio produzioni audiovisive del Cern (Organizzazione europea per la ricerca nucleare) di Ginevra, collabora dal 1996 con diverse emittenti e testate nazionali, quali: Newton, Focus, Tuttoscienze, Rai Educational, La7; specializzata nella divulgazione della scienza come avventura di esplorazione, è stata anche l’ideatrice del progetto “Mini Darwin”.

Il volume, uscito nel mese di febbraio, verrà presentato domani, giovedì 9 dicembre, alle ore 18 presso la Libreria Colacchi dell'Aquila e sono previsti gli interventi, oltre che dell'autrice, anche di Eugenio Coccia e Marisa Branchesi, rispettivamente rettore e astrofisica del Gran Sasso Science Institute e del fisico Marco Drago dell'Università "La Sapienza" di Roma.

La dimensione è inedita e l'autrice trascina il lettore, con stile giornalistico e un linguaggio accessibile anche ai neofiti dell'astrofisica, in viaggi esplorativi dietro le quinte della “big science”, premi Nobel e ricercatori meno noti, ma protagonisti della scoperta, varcando persino il mondo del cinema.

Sabrina Giangrande

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