Il premio "Scuole sicure" all'Aquila: si indigna la famiglia del piccolo Tommaso

La consegna del premio "Scuole sicure"
di Stefano Dascoli
2 Minuti di Lettura
Sabato 26 Novembre 2022, 11:54 - Ultimo aggiornamento: 12:06

L'AQUILA - Un premio, Scuole sicure e confortevoli del Cresco Award Città Sostenibili 2022, assegnato al Comune, ha spinto i familiari del piccolo Tommaso, il bimbo di appena 4 anni morto il 18 maggio investito da un'auto che si è sfrenata ed è piombata nel giardino dell'asilo I maggio, a diffondere una nota di critica e sdegno.

L'amministrazione, per bocca del sindaco Pierluigi Biondi, replica evidenziando che il riconoscimento riguarda un singolo progetto, ovvero la riqualificazione dell'ex scuola media di Sassa.

I familiari di Tommaso, attraverso i legali Tommaso Colella e Katiuscia Romano, hanno diffuso la lettera aperta inviata alla Fondazione Sodalitas, all'Anci e al Comune. «A nessuno - recita la missiva - sarebbe venuto in mente di consegnare all'Aquila il premio Città sismicamente sicure e confortevoli per un futuristico progetto antisismico, sei mesi dopo il terremoto del 2009, con le macerie ancora in strada e le vittime da poco seppellite.

Eppure, a sei mesi dalla tragedia dell'asilo I maggio, scenario di un episodio che ha sconvolto l'Italia intera, si assegna proprio al capoluogo d'Abruzzo il premio per un progetto che è di là da venire. Forse né la Fondazione Sodalitas, promotrice, né l'Anci, ente patrocinante del premio dal nome evocativo Cresco Award conoscono l'atroce vicenda del piccolo Tommaso D'Agostino che non ha più la possibilità di crescere, appunto, proprio per essersi recato in una scuola della premiata città capoluogo d'Abruzzo. Se si fosse invece recato nella scuola di una qualsiasi altra città d'Italia, meno meritevole di premi, ironia della sorte, oggi sarebbe ancora tra le braccia dei suoi genitori».

La famiglia definisce la notizia come «uno schiaffo in pieno viso», «una offesa e un'indelicatezza». «Pensare che si tratti di cinismo - dicono ancora i familiari - sarebbe forse troppo, più facile immaginare una errata valutazione di opportunità, una voglia di apparire, nella corsa del consenso e della visibilità».


«Comprendo profondamente e sono vicino al dolore dei genitori del piccolo Tommaso - ha scritto il sindaco Pierluigi Biondi - e l'impegno dell'amministrazione è costante affinché i nostri ragazzi possano formarsi e crescere in luoghi sempre più sicuri. Solo un mese fa l'amministrazione ha ottenuto un finanziamento importante 3 milioni - per le operazioni di demolizione e ricostruzione dell'edificio scolastico I Maggio, progetto che rientra nelle opportunità del Pnrr. In merito al riconoscimento Cresco Award ottenuto a Bergamo, nell'ambito dell'assemblea nazionale Anci, il premio riguarda il progetto, finanziato dal Mims già da luglio 2021 con fondi del Pnrr, per la riqualificazione dell'ex scuola media di Sassa, lesionata dopo il terremoto del 2009».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA