Il cardinale Petrocchi vigila sull’economia del Vaticano

il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell'Aquila
di Federica Farda
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Giovedì 6 Agosto 2020, 21:11
Il metropolita Giuseppe Petrocchi ha ricevuto da Papa Francesco la nomina a membro del Consiglio per l’Economia del Vaticano. Andrà ad affiancare altri cinque colleghi cardinali titolari di arcidiocesi di capitali o importanti città estere e sei membri laici tutti annoverati ieri dal Santo Padre. In particolare i porporati individuati dal Pontefice sono i cardinali arcivescovi di Esztergom-Budapest, San Paolo, Quebec, Newark e Stoccolma.

Il Consiglio per l’Economia del Vaticano sorveglia la gestione economica e vigila sulle strutture e sulle attività amministrative e finanziarie della Santa Sede e su tutto ciò con essa collegata. È composto da quindici membri, otto scelti tra cardinali e vescovi di tutto il mondo in virtù dell’universalità della Chiesa e sette tra laici con competenze finanziarie rappresentativi anch’essi di vari Stati.

l nuovo incarico conferito ieri è la quinta nomina da quando due anni fa è stato creato cardinale. È, infatti, già membro della pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, e delle congregazioni per l’Educazione cattolica, per le Cause dei Santi e per il Clero. Poi l’ultimo nell’aprile scorso: coordinare una nuova commissione di studio sul diaconato femminile. Tutti incarichi che finora non hanno distolto l’attenzione di Petrocchi dalla sua funzione di capo della diocesi aquilana che si sta preparando allo svolgimento della 726esima Perdonanza.

A tal proposito è stata comunicato a tutti i sacerdoti che perdurano le misure restrittive per l’emergenza sanitaria in corso e ad evitare assembramenti. In particolar modo, la Comunione deve essere distribuita senza contatto tra mani e dopo scrupolosa detersione di quelle dell’officiante da ripetersi se queste vengono a contatto con quelle del fedele.
Federica Farda
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