Giuseppe Lo Stracco, morto il sindaco di Bugnara: ucciso da un batterio preso in ospedale. Aperta un'inchiesta

Un batterio preso durante un'operazione al San Raffaele di Milano che gli avrebbe provocato una grave infezione. Quasi tre mesi di lotta sul letto della clinica ma ieri il suo cuore ha smesso di battere

Bugnara, il sindaco Lo Stracco ucciso da un batterio killer: c'è l'inchiesta
di Patrizio Iavarone
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Domenica 4 Dicembre 2022, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 14:14

Non era un intervento particolarmente difficile: un’operazione al cuore che Giuseppe Lo Stracco, 63 anni sindaco di Bugnara, aveva comunque deciso di fare a settembre scorso in un centro specializzato, la clinica San Raffaele di Milano, affidandosi alle mani dell’equipe del professor Alberto Zangrillo. Tra le migliori in Italia. Qualcosa, però, è andata storta mentre era sotto i ferri: un batterio preso durante l’operazione che gli avrebbe provocato una grave infezione.

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Quasi tre mesi di lotta sul letto della clinica, alternando piccoli progressi e brutte ricadute.

Di rado cosciente. Ieri il suo cuore ha smesso di battere e la sua morte ha travolto la comunità di Bugnara e non solo. Perché Lo Stracco, al terzo mandato consecutivo, era persona amata e stimata in tutta la regione, dai suoi colleghi sindaci, dai rappresentanti regionali, dai suoi cittadini con cui aveva affrontato con coraggio i momenti difficili della pandemia, quando Bugnara, devastata da focolai, fu classificata come una delle prime zone rosse d’Abruzzo.

 

L'inchiesta

La procura della Repubblica di Milano ha ora aperto un’inchiesta, acquisendo la cartella clinica e disponendo sulla salma del primo cittadino l’autopsia che si svolgerà domani. Omicidio colposo l’ipotesi di reato, per capire cioè se la sua morte poteva essere evitata, se sia stata dovuta ad imperizia e come abbia fatto ad infettarsi. L’operazione in sé era riuscita infatti bene, ma le condizioni di Lo Stracco dopo qualche giorno erano precipitate, molto probabilmente a causa del batterio che gli aveva causato l’infezione.

Lo Stracco lascia un vuoto profondo, a partire da quello istituzionale: come previsto dalla legge, infatti, ora il consiglio comunale sarà sciolto e le redini del Comune saranno prese da Domenico Taglieri, vice sindaco e suo predecessore, che guiderà la comunità fino alle prossime amministrative di primavera. Una comunità verso la quale era stato sempre disponibile e che ha “tradito”, di fatto, una sola volta, quando cioè, a settembre scorso, prima di ricoverarsi, aveva detto che sarebbe tornato nel giro di un paio di settimane.

A Bugnara è stato proclamato il lutto cittadino e sono state annullate le manifestazioni che erano state programmate per Natale. La morte di Lo Stracco, sindaco di area di centrodestra, iscritto a Forza Italia dalla prima ora, ha suscitato una valanga di reazioni e di cordoglio a tutti i livelli istituzionali e non. A partire da quello del presidente della Regione: "Ho avuto modo di apprezzare l’attaccamento al suo territorio e la voglia di dare risposte positive per la vita quotidiana dei suoi cittadini" ha detto Marco Marsilio. 

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