Il premier Conte: «Dobbiamo investire sui nostri giovani». Il ministro Manfredi annuncia l'assunzione di 20 ricercatori

Il premier Giuseppe Conte: «Dobbiamo investire sui nostri giovani»
di Teodora Poeta e Maurizio Di Biagio
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Sabato 3 Ottobre 2020, 12:55 - Ultimo aggiornamento: 16:22

«Dobbiamo investire sul capitale umano, sui nostri giovani, lavorare per loro, c'è un progetto che nasce da risorse finanziarie europee, si chiama "La prossima generazione dell'Unione Europea”». Sono state le prime parole del premier Giuseppe Conte appena arrivato a Teramo


Terzo e ultimo giorno, oggi, del III Forum internazionale del Gran Sasso, a Teramo, organizzato dalla Diocesi sul tema “Investire per costruire”. A chiudere i lavori è atteso, stamattina, il presidente del Consiglio  Giuseppe Conte che per la seconda volta arriverà in città insieme al ministro dell’Università e della ricerca, Gaetano Manfredi che ha annunciato «l'assunzione di venti giovani ricercatori a Teramo». L’appuntamento è nell’aula magna del campus Aurelio Saliceti a Coste Sant’Agostino.

 

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Molte le figure di spicco che modereranno la tavola rotonda in quest’ultima giornata di lavoro: Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare; Luigi Fiorentino, capo di gabinetto del ministero dell’Istruzione; Francesco Bonini, rettore della Lumsa; Erika Rastelli del consiglio nazionale Confindustria giovani; Antonio Parenti, capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea; Massimo Carpinelli, delegato Crui per la Cooperazione allo sviluppo; Webber Ndoro, direttore generale del centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali; don Mauro Mantovani, presidente del Comitato dei rettori delle Università pontificie romane; Giorgio Marrapodi, direttore generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli Affari esteri; Maria Chiara Malaguti dell’Università Cattolica del sacro cuore; Dino Mastrocola, rettore dell’Università di Teramo e monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo-Atri. Momenti di grande commozione, con il rettore in lacrime più volte, durante la consegna da parte del premier Conte dei premi “Giulio Regeni” a dottorati di ricerca dell’università di Teramo e il premio “Erica Fusella”, la studentessa abruzzese morta pochi giorni fa a causa di una grave malattia prima della laurea, rivolto agli studenti.  A margine del forum è previsto inoltre un incontro con il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, e altre autorità per un confronto sui problemi post sisma.

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