Questo suo auspicio, però, non è stato soddisfatto e non ci sono state prese di posizione ufficiali da parte dell’Anpi. Il sindaco Costantini era impegnato nella vicenda del caso di Coronavirus e pur esprimendo solidarietà non ha avuto modo di rilasciare una dichiarazione ufficiale. E mentre da Palazzo l’assessore Federico Taralli chiedeva alla “Giulianova Patrimonio” di ripulire la targa, ecco dell’incombenza si incaricavano esponenti del “Campetto Occupato” e a loro volta aveva fatto questo annuncio: «Stanotte, mani infami, hanno fatto una svastica sopra la targa dedicata al partigiano Giovanni Marà. L’abbiamo cancellata prima del sorgere del sole. Per il fascismo e il nazismo non ci sarà mai spazio e li combatteremo senza soste, senza dover delegare la nostra lotta a nessuno». Commenti di condanna sono stati espressi da esponenti di Rifondazione comunista come Elisa Braca, Osvaldo Polilli e Tonino De Vincentiis. Non si registrano prese di posizione da parte di altri partiti.
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