Sgomento al cimitero di Giulianova quando un parente, in ossequio della tradizione e dell'amore verso i suoceri, si è ritrovato i due loculi, uno vuoto, l'altro occupato da un'altra salma. Il parente si è rivolto in lacrime ai carabinieri per riottenere i resti, dopo che la famiglia aveva regolarmente pagato la concessione trentennale (che, per entrambi, sarebbe scaduta nel 2047).
I militi attendono il deposito della querela, già annunciata.
Nel frattempo, solo grazie alla disponibilità del custode cimiteriale, i familiari hanno potuto rintracciare le due salme, deposte a terra, l'una vicina all'altra, nell'attiguo campo di mineralizzazione, in attesa di finire nell'anonimo ossario. Mentre la Giulianova Patrimonio ha materialmente eseguito la traslazione delle salme, c'è da dire che l'ordine e dunque la responsabilità - è partita dal Comune, al cui Ufficio, evidentemente, non risultava il rinnovo.
Ma non è tutto. Alla malcapitata famiglia si aggiunge anche la beffa della vendita dei due loculi, acquistati da un altro ignaro cittadino che, nel frattempo, ne ha occupato uno a causa della prematura scomparsa del figlio.