Dopo aver istituito il servizio di pedibus e bicibus, grazie anche al supporto della Fiab – Federazione italiana ambiente e bicicletta – ed essere entrata nella rete Comuni ciclabili, il Comune di Giulianova , in provincia di Teramo, lo scorso anno ha investito 30.000 euro per la realizzazione di percorsi protetti per le attività di pedibus e bicibus che interessano le scuole del Lido e del Paese. Gli interventi, in particolare, riguardano i percorsi per l’accesso ai plessi scolastici di via Nievo (primaria Don Milani e media Bindi) e di piazza Libertà (primaria De Amicis. Nel primo caso sono stati realizzati attraversamenti rialzati, sistemato il manto stradale e prolungato il percorso ciclopedonale fino a collegarsi con l’attuale strada scolastica, istituita negli orari di entrata-uscita degli studenti. Altri interventi lungo via Bellini e via del Campetto.
Giornata mondiale della bicicletta: i progetti del Mims per la mobilità ciclistica
Interventi minimali, ma di grande importanza per la sicurezza degli studenti e dei cittadini, e un passo avanti per una mobilità realmente sostenibile, in attesa delle annunciate pedonalizzazioni del lido e della realizzazione di “zone 30” e “aree residenziali” nei quartieri. Ieri si è celebrata la Giornata Mondiale della Bicicletta, indetta dalle Nazioni Unite e la Fiab, quest’anno, a livello nazionale, ha voluto dedicarla agli spostamenti casa-scuola attraverso l’uso della bici. «Tale proposta è avanzata da me», sottolinea il presidente e inventore dell’iniziativa Alessandro Tursi ricordando che «quest’anno il servizio Bicibus a Giulianova compie dieci anni, un impegno quotidiano con l’uso della bici per gli spostamenti quotidiani degli alunni. Nell’anno del boom della bicicletta, che si è riscontrato a seguito della pandemia, l’Italia sta diventando un paese europeo sempre di più, così come Giulianova, visto che la bicicletta comincia ad essere finalmente percepita e vissuta come un mezzo per lo spostamento quotidiano per vivere la città e non più solo come mezzo del tempo libero e dello sport. Quando si partecipa al Bicibus non solo si dà il diritto a muoversi e quindi alla salute dei bambini ma si fa anche educazione verso i cittadini di domani e da subito cambiamo anche le abitudini dei genitori, che escono di casa in bici e non più in auto, continuando poi a svolgere le commissioni in città attraverso questo mezzo.