Lascia un biglietto ai familiari e poi si toglie la vita, impiccandosi. Nessuno aveva capito il malessere che tormentava il giovane padre che oggi, senza un apparente motivo, si è ucciso attorno alle 17.30 a Bellante.
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L’uomo, un elettricista R.G. di 40 anni, si è tolto la vita all’interno di un container vicino alla propria abitazione. Il 40enne lascia la compagna e una figlia piccola. Sul posto sono intervenuti il personale del 118 di Teramo e i carabinieri della locale stazione. I militari stanno cercando di capire il motivo che ha portato l’uomo a compiere il gesto estremo. Dopo il nulla osta del magistrato di turno, la salma è stata riconsegnata ai familiari per il funerale.
«Gesto inspiegabile - dice il sindaco di Bellante, Giovanni Melchiorre - che ci lascia tutti costernati. Non aveva problemi e nessuno aveva percepito il suo disagio. Era veramente un bravo ragazzo proveniente da una famiglia per bene, stimata e apprezzata da tutti».
L'uomo, che era separato da un anno, ha lasciato un biglietto indirizzato alla nuova compagna. Non è trapelato il contenuto del bilgietto.
Teramo, giovane papà si toglie la vita: ha lasciato un biglietto
di Tito Di Persio
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Venerdì 15 Maggio 2020, 20:54 - Ultimo aggiornamento: 21:32
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