Quando il Vate inventò lo scudetto, a Pescara le "rivoluzioni" di D'Annunzio

Quando il Vate inventò lo scudetto, a Pescara le "rivoluzioni" di D'Annunzio
di Cristina Squartecchia
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 2 Settembre 2020, 11:03
Si prepara ad accogliere ospiti d’eccellenza e trasformarsi in un vivace centro culturale la città di Pescara per la seconda edizione de la Festa della Rivoluzione, la rassegna dedicata a Gabriele d’Annunzio e organizzata dal Consiglio regionale in collaborazione con il Comune di Pescara. Un’edizione memorabile, questa siglata 2020, che punta alla commemorazione di due centenari importanti: la Carta del Carnaro, testo costituzionale di d’Annunzio per Fiume, e dello Scudetto, creato dal Vate con un grande appuntamento con la nazionale italiana di calcio.

Da Paolo Mieli a Sergio Castellitto, dal rapper Anastasio a Massimo Ranieri, da Giuseppe Cruciani a David Parenzo e poi ancora da Giordano Bruno Guerri a Edoardo Sylos Labini e tanti altri che arriveranno in città per rendere omaggio alla figura del Vate e il suo ritorno in Abruzzo attraverso i due eventi significativi che hanno contribuito ad illuminare il valore storico del Vate, così come ha sottolineato il presidente della regione Marco Marsilio : «Quest’anno ci concentreremo sulla Carta del Carnaro e insieme a personaggi illustri, dotati di curiosità intellettuale e pluralismo, ne scopriremo l’assoluta attualità». Sei intense giornate, da oggi e fino all’8 settembre, con un programma mirato e ricco di spettacoli, incontri e mostre, scandisce con vitalità questa settimana dannunziana condita di musica, teatro, storia, sport e politica per recuperare l’identità e la memoria storica di D’Annunzio con la sua terra d’origine Così, dall’Aurum a piazza della Rinascita compreso il Teatro D’Annunzio, questa ricca “kermesse” si profila come un grande evento di richiamo nazionale, ma che pone un’attenzione particolare anche agli artisti locali che hanno fatto conoscere al mondo gli aspetti meno noti del Vate.

Sarà infatti affidato a loro il taglio del nastro, questa sera, con un entusiasmante e rigoroso spettacolo teatrale, ore 21.15, dal titolo Eccomi!…Il Gala’ del Teatro Dannunziano, atteso al piazzale Michelucci dell’ Aurum. Si presenta piena la giornata di domani, sempre all’Aurum, che a partire dalle ore 11.00 ci attende con la conferenza stampa start up “Mondo Digitale” e con il libro di Maurizio Serra,“L’imaginifico. Vita di Gabriele d’Annunzio” in compagnia di Giordano Bruno Guerri, per chiudere in musica, alle ore 21, con La Carta del Carnaro Rock, in scena Edoardo Sylos Labini. Spazio ad un interessante convegno su i diversi temi dannunziani per la giornata di venerdì impreziosita da storici e intellettuali di rilievo seguita dalla proiezione del docufilm “Cabiria” alle 18.30 e dall’elettrizzante concerto di Anastasio che interpreta in chiave rap la Carta del Carnaro al Teatro Gabriele d’Annunzio, ore 21.30. Una colorata sfilata di macchine d’epoca anima le vie della città d’epoca, “D’Annunzio e Tazio Nuvolari, a partire dalle ore 10 di sabato, seguita dalla mostra di Corrado Lopresto “Le auto d’epoca” all’Aurum. Appuntamenti "clou" della rassegna sono invece attesi per le giornate conclusive di lunedì e martedì con la presenza di Paolo Mieli su " L’Abruzzo di Gabriele d’Annunzio" alle ore 18 all'Aurum, mentre l'incontro di martedì "D’Annunzio e lo Scudetto" chiude la rassegna con la partecipazione di Roberto Mancini e Gabriele Gravina a piazza della Rinascita. Tutti gli eventi sono gratuiti. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA