Furti di rame, esplosi colpi di arma da fuoco per fermare i ladri

Furti di rame, esplosi colpi di arma da fuoco per fermare i ladri
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Martedì 15 Novembre 2022, 09:13

Pale eoliche e malviventi come cacciatori e trafficanti di rame. Sul crinale di Monteferrante  (Chieti) l'altra notte furto di bobine di rame dalla locale centrale eolica, infarcita dal giallo di spari uditi nel silenzio della notte, attorno lal'1.30. Indagano i carabinieri della compagnia di Atessa e stazione di Bomba, coordinati dal capitano Alfonso Venturi e dal capitano Federico Ciancio, a capo del Norm.

Di certo non ci sono feriti ma resta il mistero su cosa sia accaduto durante la visita dei ladri. Con molta probabilità potrebbero essere stati esplosi colpi di arma da fuoco o da parte dei vigilantes oppure dagli stessi delinquenti. I carabinieri cercano i riscontri sull'ipotizzato conflitto a fuoco. Dalla centrale sparite e caricate su furgoni costose bobine, ognuna di tre quintali l'una. Si attende denuncia e inventario dei gestori per quantificare il danno che appare notevole. Di questi colpi se ne contano 2 - 3 l'anno, spesso sventati dalla telesorveglianza e allarmi. Furto fallito di recente pure nella vicina centrale di Fraine - Castiglione Messer Marino, lungo la lunga linea dei moderni mulini a vento che parte proprio da Monteferrante.

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