Fotosocial/ Dall'Aquila Rugby alla sala gessi, l'avifauna di Giuseppe Passacantando

Maschio e femmina di Codirossone ripresi da Passacantando
di Sabrina Giangrande
3 Minuti di Lettura
Domenica 14 Agosto 2022, 16:44 - Ultimo aggiornamento: 16:46

L'AQUILA Si definisce un "aquilano verace" Giuseppe Passacantando in arte Maurizio 53 (ai più noto come Tigretto) classe 1953 appassionato di fotografia da diversi anni. «Sono e vissuto all'Aquila- racconta Giuseppe- dove per più di quarant'anni ho esercitato la professione di tecnico sala gessi nell'ospedale San Salvatore, con questa mia passione per la fotografia, nella quale mi sono specializzato da autodidatta».

E ancora: «La fotografia e il rugby le mie due grandi passioni. Ho giocato in Serie A con L'Aquila Rugby, due scudetti vinti Under 19 nel 1972 e Under 23 nel 1973, poi ho smesso di praticare questo sport quando mia madre mi disse che era il caso di smettere perchè dovevo pensare alla famiglia; sono stato puro allenatore di rugby».


«Anche la passione per la fotografia risale agli anni Settanta e la mia prima attrezzatura- precisa- era una macchina fotografica "Zenit Em" e una serie completa di obiettivi, mentre la prima reflex digitale fu una "Canon 350D". Mi piace la fotografia naturalistica in particolare l'avifauna. Attualmente, dopo un periodo con la "40D", uso una "Canon 7D" ed il "Canon 400mm F/5,6 EL", "canon 300 f 2,8" e una "canon 1d mark IV"». 

«Spesso collaboro anche con il Reparto carabinieri biodiversità dell'Aquila - spiega Passacantando - soprattutto nelle operazioni di inanellamento degli uccelli a scopo scientifico e per osservare l'avifauna presente nei territori. Il mio maestro è Eliseo Strinella».


Strinella è un ornitologo aquilano considerato tra i massimi esperti in avifauna stanziale e migratoria del Parco nazionale Gran Sasso Monti della Laga, dipendente del Reparto carabinieri biodiversità dell'Aquila, per il quale svolge l'attività di monitoraggio dell'avifauna, soprattutto nel territorio del Parco , fondatore nel 2009 del Gruppo ornitologico Snowfinch L'Aquila Onlus Ricominciamo dalla natura che ha come scopo unico di operare in ambito di solidarietà sociale per tutelare e valorizzare la natura, in particolare gli habitat d'alta quota, in particolare al Fringuello alpino (Montifringilla nivalis) e tutta l'avifauna rispetto alle praterie primarie d'altitudine.

Occorre passione e una buona dose di pazienza per ottenere degli scatti in natura, soprattutto quando si tratta di avifauna, «per esempio- racconta Giuseppe- il Culbianco l'ho fotografato per cinque anni di seguito e sempre sullo stesso sasso». Il Culbianco il cui nome scientifico è Oenanthe oenanthe è un uccello migratore che si trova nelle praterie rocciose del Parco Gran Sasso e Monti della Laga, particolarmente diffuso nell'altopiano di Campo Imperatore.

L'inanellamento, invece, è un particolare metodo scientifico di studio che viene espletato attraverso l'applicazione di un anello di metallo o di plastica, sul tarso dell'uccello per consentire l'identificazione in maniera univoca, molto utile per la ricerca scientifica e per ottenere diverse informazioni sui volatili. Uno degli scatti preferiti da Giuseppe sono un maschio e una femmina di Codirossone (Monticola saxatilis).

Sabrina Giangrande
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA