Fornaio rimane con il braccio incastrato nell'impastatrice: salvato dai carabinieri

Gli uomini del Nucleo Radiomobile dei carabinieri salvano la mano a A.T., 50 anni, fornaio di Tagliacozzo, prontamente intervenuti sul luogo dell'incidente di lavoro. L'uomo deve ringraziare il pronto intervento dei militari e una improvvisa quanto fortuita telefonata dell'operaio che era nel laboratorio.

In piena notte una pattuglia è intervenuta nel panificio della città dove un 50enne, titolare dell'attività, era rimasto incastrato con l'avambraccio destro nel macchinario industriale per la produzione di pasta sfoglia. I militari sono stati avvisati da un secondo operaio, anch'esso intento nei lavori di panificazione. Il pronto intervento della pattuglia ha evitato risvolti ancor più gravi per l'infortunato, liberato dal vincolo dei rulli dopo la disattivazione dell'impianto elettrico e l'azione di sbloccaggio manuale sul sistema di schiacciamento che trascinava la mano destra dell'artigiano verso il corpo centrale della sfogliatrice.

All'attività di soccorso ha preso parte anche un equipaggio medico del 118, che ha praticato le prime medicazioni al ferito, subito trasferito al pronto soccorso dell'ospedale di Avezzano.

Il 50enne non solo non è in pericolo di vita ma ha salvato la mano che rischiava di perdere se non fossero intervenuti in tempo i militari. Le ferite sono comunque serie e per questo viene tenuto in costante controllo. I medici hanno lasciato trapelare un cauto ottimismo sulle possibilità di ripresa. I carabinieri stanno ora accertando le cause che hanno determinato l'incidente in ambiente lavorativo e la regolarità del mezzo meccanico. In attesa, non potrà essere usato.