Ginoble, Casadilego e il direttore d'orchestra Melozzi sul palco di Sanremo

Ginoble, Casadilego e il direttore d'orchestra Melozzi sul palco di Sanremo
di Maurizio Di Biagio
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Mercoledì 3 Marzo 2021, 09:07 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 21:29

Teramani protagonisti al festival di Sanremo. Tra direttori d’orchestra (Enrico Melozzi di Teramo), cantanti che duettano con i big ( Casadilego da Montorio) e anche ospiti (Gianluca Ginoble de Il Volo da Roseto), la terra aprutina è ben rappresentata. Tutti raccontano di una magia unica in riviera, malgrado i tempi di Covid-19 che hanno fatto sì che per rispettare il distanziamento, le poltrone per far posto all’orchestra siano scivolate indietro di dieci file.


Un festival diverso dagli altri, e non poteva essere diversamente. Melozzi racconta il clima dietro le quinte non più affollato e teso come un tempo, ma con la ratio dei tamponi a tappeto, anche se la scenografia è molto bella. Il compositore teramano è alla sua quinta apparizione ma è come se fosse la prima: ha esordito nel 2012 e poi nel 2014 entrambe le volte con Noemi. Nel 2019 è stato invitato da Achille Lauro a dirigere la canzone Rolls Royce e l’anno scorso era con i Pinguini tattici nucleari (Ringo Starr). Ieri, primo giorno all’Ariston, ha diretto i Maneskin con “Zitti e buoni” e il rapper Fasma “Parlami”. «Sinceramente pensavo che quest’anno il festival non si svolgesse – dice Melozzi – invece siamo qui ancora una volta. Il protocollo è il più severo che abbia mai visto in giro, stiamo sul palco con le mascherine». E c’è il risvolto della medaglia: «Non ci sono elementi di stress come negli anni scorsi, la notte si riposa benissimo, si va a letto alle undici». La mancanza di pubblico come si riflette sulla direzione? «Una grave lacuna anche se questa edizione, dal suo inizio, pare essere più carica di emozioni, la qualità quest’anno è altissima». Manda un in bocca al lupo agli altri due teramani compreso uno scenografo concittadino di Melozzi.  Il compositore rinnova l’invito al Comune «a realizzare un teatro in città, altrimenti non siamo qualificabili, non siamo degni di essere chiamati capoluogo».
Esordio sanremese per la 18enne montoriese Elisa Coclite, alias Casadilego. La vincitrice di X Factor affianca Francesco Renga (nel brano “Quando trovo te”) che di lei dice: «Un astro nascente, l’ho voluta con me perché ha talento ed è all’altezza del brano, lo valorizzerà. In più ho desiderato che le si aprisse una porta in più: e pensare che ha l’età di mia figlia».
Infine Gianluca Ginoble, già vincitore del Festival 2015 con Il Volo, si esibirà questa sera con l’orchestra diretta da Andrea Morricone, figlio del compianto maestro Ennio vincitore di due premi Oscar.

Il suo omaggio sarà un tributo al grande compositore. L’esibizione del Volo è una piccola anteprima del concerto in suo onore che il gruppo terrà a giugno 2021 a Roma.

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