Falsi poliziotti allontanano i testimoni e fanno esplodere la banca: paura ad Aielli

Falsi poliziotti allontanano i testimoni e fanno esplodere la banca: paura ad Aielli
di Manlio Biancone
1 Minuto di Lettura
Lunedì 3 Febbraio 2020, 09:15 - Ultimo aggiornamento: 09:16
«Andate via questa è un’operazione di polizia». Queste le parole dei malviventi nei confronti di due ragazze di Aielli (L'Aquila) che stazionavano a pochi metri dall’ufficio postale prima di entrare in azione. Dopo un po’ un boato che ha svegliato l’intero paese. Erano le 3 in piena notte, quando è stato fatto saltare in aria il bancomat delle Poste in pieno centro.

Dalle prime ricostruzioni a far esplodere lo sportello automatico sarebbero state tre persone con il viso coperto da un passamontagna, ancora ignote. La struttura ha subito ingenti danni, sia esterni, sia interni, mandando in frantumi i muri e gli arredi interni degli uffici. Non si sa per certo la somma che è stata portata, si pensa a 20mila euro ma sono ancora in corso le verifiche. I malviventi hanno abbandonato invece i biglietti macchiati dall’ inchiostro proveniente dal dispositivo antifurto, anche noto come sistema intelligente di neutralizzazione delle banconote.

Sul posto si sono recate le pattuglie delle Forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco. Gli investigatori sono al lavoro fin dalle prime ore del mattino e hanno acquisto le immagini delle telecamere. E’ stata rinvenuta la Giulietta nera, utilizzata dai malviventi, abbandona in una stradina, ai margini dell’autostrada. Sono state le due ragazze a dare l’allarme al centralino dei carabinieri chiedendo se era in corso una operazione di polizia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA