Morto Ennio Ponzi, azzurro e bandiera dell'Aquila Rugby

Ennio Ponzi
di Angelo De Nicola
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Lunedì 27 Marzo 2023, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 10:46

L'AQUILA «Ennio Ponzi, studente in Medicina». Tutti ricordano la martellante insistenza con cui il telecronista Paolo Rosi, "The Voice", sottolineava con questa piccola frase ogni sua azione, sempre precisa, ogni calcio piazzato, sempre centrato, di Ennio Ponzi, mediano di apertura della mitica L'Aquila Rugby e della Nazionale anni 70. La sua precisione nei calci "piazzati" nell'acca lo aveva fatto diventare un mito, tanto che per anni, se a qualche aquilano chiedevi: «Che piazza è questa?», era automatica la risposta: «Piazza Ponzi!»

Ponzi se ne è andato ieri sera, a 72 anni, compiuti il 15 marzo scorso. Con ogni probabilità il cuore non ha retto alla lotta con cui sta reagendo, al solito come un leone, alla malattia che lo aveva attaccato. Eppure una settimana fa era a cena con gli amici...

Ebbene, gli anni dello studente in Medicina erano passati e Ponzi, oltre che una bandiera dell'Aquila Rugby, è diventato anche un affermato professionista, conosciuto e stimato da tutti. E' stato allievo di Luigi Romanini, come gli ortopedici Vittorio Calvisi e Gianfranco Properzi.

Sul campo, poi, ha segnato un'epoca sia in neroverde che in azzurro: classe e carisma le sue caratteristiche. Fuori dal campo un "ciclone" di simpatia e vitalità. Nato e cresciuto all'Aquila, si formò rugbysticamente nella società del capoluogo abruzzese, nella quale militò a lungo e con la quale ebbe tutta la sua carriera internazionale. Ha esordito in neroverde, all'età di 18 anni e 9 mesi, sotto la guida di Sergio Del Grande il 21 dicembre 1969 nella partita Fiamme Oro Padova-L'Aquila 3-3. Con L'Aquila ha disputato 193 incontri realizzando 1.121 punti frutto di 27 mete, 178 calci piazzati, 9 drop e 226 trasformazioni.

Mediano d'apertura, ha vinto con L'Aquila due scudetti consecutivi nel 1981 e nel 1982, e ha disputato 20 incontri in Nazionale italiana, per lo più in Coppa delle Nazioni/Coppa Fira, ma nel curriculum internazionale figurano anche due incontri di rilievo contro un XV dell'Australia (che non concesse il cap), uno nel 1973 e l'altro, sotto la gestione di Roy Bish, a Milano nel 1976, in entrambi dei quali Ponzi segnò 11 punti. Con 133 punti totali segnati in Nazionale Ponzi è ai primissimi posti tra i marcatori internazionali azzurri. Terminò la carriera al Rugby Roma nel 1986; in Serie A vanta 1.423 punti totali.
Lascia la moglie Donatella e il figlio Alessio, giocatore dell'Avezzano Rugby in serie A.

Angelo De Nicola
 

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