Elisabetta, all'Aquila una chiesa “di proprietà” della regina. E' terremotata

Elisabetta, all'Aquila una chiesa di proprietà della regina. E' terremotata
di Federica Farda
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Sabato 10 Settembre 2022, 08:43 - Ultimo aggiornamento: 16:14

All'Aquila, città delle 99 chiese, anche una della Regina Elisabetta. Nel vasto panorama immobiliare civile ed ecclesiastico non poteva mancare una di proprietà della Sovrana ora compianta da tutto il mondo. È la chiesa evangelica intitolata all’oratorio dei Padri Filippini, in via Cavour, chiusa dall’aprile del 2009 per i danni subiti dal terremoto.

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Non tutti sanno che comunemente nel capoluogo abruzzese è nota come “chiesa della Regina” anche se la Monarca più longeva al mondo non è mai venuta a visitarla e né ha provveduto a riparla nell’immediato post sisma. «Non ha finanziato i lavori poiché è improprio affermare che si tratti di una proprietà della Regina.

Piuttosto – afferma don Giulio Signora, direttore dell’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso presso la Curia dell’arcidiocesi aquilana – si tratta di un “possedimento” indiretto. La chiesa, dopo la metà del secolo scorso, è stata concessa in uso alla Chiesa evangelica, a sua volta emanazione della Chiesa anglicana e il Monarca in Inghilterra è anche Sovrano dell’ordine religioso»».

 

 I locali, poi, sono stati concessi in uso, ma la proprietà, da quel che risulta, è ancora del Comune a cui passò nel 1862, quando i filippini furono sciolti e il tempio sconsacrato e destinato a vari usi. L'edificio usato dall’Adi (Assemblee di Dio in Italia), a cui fanno capo le comunità cristiano evangelico, fu realizzato tra il 1741 e il 1753 in stile barocco ma con già influenze neoclassiche. All'interno stucchi nella volta e balconata in pietra in controfacciata. 

Federica Farda

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