Droga dall'Olanda, trafficante abitava a Pescara insieme alla figlia

Droga dall'Olanda, trafficante abitava a Pescara insieme alla figlia
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Mercoledì 17 Marzo 2021, 09:20 - Ultimo aggiornamento: 09:21

Aveva messo stabilmente le tende a Pescara, nel quartiere Rancitelli, uno dei presunti capi dello spaccio di droga a Milano. Droga, cocaina in particolare, proveniente attraverso rifornitori albanesi dall'Olanda. Ieri, a seguito di indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo lombardo, è finito in manette, insieme ad altre 11 persone tra italiani e albanesi, D.R. 50 anni, personaggio di spicco di una delle famiglie che gestivano il traffico di droga nel milanese.

L'uomo è stato rintracciato, in mattinata, dai poliziotti della squadra mobile di Pescara, diretti da Dante Cosentino, in un appartamento preso in affitto in una traversa di via Aterno, in cui viveva con la figlia, il fidanzato di lei pescarese, e rinchiuso in carcere con le accuse di associazione finalizzata al traffico di cocaina e detenzione ai fini di spaccio e tutto questo per fatti andati avanti sino al 2016-2017. Da quanto emerso si trovava nel capoluogo adriatico almeno da un paio d'anni.

Dal 2018, da quando cioè uscito dalla casa circondariale di Monza per essere affidato ad una comunità terapeutica, a causa di problemi di tossicodipendenza, aveva scelto di essere seguito e curato a Pescara, dove poi di fatto si è stabilizzato con parte della sua famiglia, optando per la zona di Rancitelli. Perchè proprio nella città adriatica, dove sino a ieri era quasi uno sconosciuto, è oggetto ora di approfondimenti. Di certo non è una novità, come dimostrano gli ingenti sequestri di stupefacenti che di tanto in tanto vengono effettuati, che il capoluogo adriatico è ormai diventato un centro di smistamento della droga, spesso attraverso i rom locali che già da tempo hanno fatto un vero e proprio salto di qualità con collegamenti stabili al di fuori dell'Abruzzo,