Spaccio, arrestata anche la moglie del collaboratore di giustizia

Droga, arrestata anche la moglie del collaboratore di giustizia
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Venerdì 7 Agosto 2020, 09:16 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 18:31

Nell'operazione “Doppio gioco" , finisce ai  domiciliari la moglie del collaboratore di giustizia e principale indagato nell’operazione condotta dai carabinieri di Lanciano. Nei giorni scorsi, i militari della Compagnia di Lanciano, diretti dal capitano Vincenzo Orlando, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare a carico della moglie del collaboratore di giustizia arrestato nell’operazione“Doppio gioco” dello scorso 17 giugno. La donna, che nel frattempo era stata trasferita in un’altra località protetta in ragione del suo status di moglie di collaboratore di giustizia, è stata posta ai domiciliari su disposizione del gip del Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta del pm Francesco Carusi.

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Decisive le indagini del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia frentana. E' stata riconosciuta la spiccata pericolosità sociale della donna, ritenenuta «capace di commettere nuovi reati della stessa specie e riconoscendole un ruolo significato e pregnante nell’attività di gestione e detenzione di sostanze stupefacenti poste in essere congiuntamente al marito». Dalle indagini  è  emerso che la donna avrebbe più volte partecipato allo spaccio delle dosi e al trasporto di ingenti quantitativi di stupefacente, nonché si sarebbe  adoperata per l’individuazione e la persuasione dei “custodi” della droga, «ponendo in essere nei loro confronti - secondo gli accertamenti - condotte indirettamente volte a condizionarne i comportamenti ricercando insistentemente un contatto con loro e facendosi spesso notare nei pressi delle loro quotidianità, ingenerando negli stessi la convinzione di un chiaro atteggiamento intimidatorio». L’interrogatorio di garanzia della 35enne F.G. è stato fissato per la prossima settimana.
 

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