Donna accoltella il compagno, lui si difende con un bastone d'alluminio: entrambi al pronto soccorso

Donna accoltella il compagno, lui si difende con un bastone d'alluminio: entrambi al pronto soccorso
di Alessandro Misson
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Martedì 20 Dicembre 2022, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 08:38

Lei lo ferisce con un coltello da cucina. Lui cerca di difendersi con un lavapavimenti in alluminio. Quando arrivano i carabinieri per sedare la violenta lite domestica, finiscono entrambi al pronto soccorso e poi agli arresti perché oltre agli atti di violenza, i militari trovano in casa anche una consistente quantità di droga pronta da spacciare.

È quanto accaduto a Torano Nuovo domenica sera durante una lite famigliare tra quarantenni conviventi. Un litigio talmente rumoroso da costringere i vicini di casa della coppia a chiedere l'intervento del 112. I carabinieri sono arrivati giusto in tempo per separare i conviventi, evitando conseguenze peggiori.


I militari della Stazione di Nereto e del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Alba Adriatica hanno trovato lui, 42 anni, sanguinante con un profondo taglio al braccio sinistro e ferite alla testa, e lei, 46 anni, con ematomi alla testa, causati dai colpi di un bastone in alluminio brandito dal compagno nel tentativo di proteggersi dalle coltellate della compagna. Una volta separati, i due, entrambi feriti dalla colluttazione, sono stati trasferiti in ambulanza all'ospedale Val Vibrata di Sant'Omero per le cure del caso: lui se l'è cavata con dei punti di sutura e dieci giorni di prognosi, lei invece con cinque giorni di prognosi e un gran mal di testa.

Durante gli accertamenti all'interno dell'abitazione i carabinieri hanno scovato tre panetti di hashish da centro grammi l'uno, che sono stati sequestrati per finire agli atti del magistrato di turno assieme a tutto il materiale per tagliare la droga e suddividerla in dosi.

Una volta dimessi dall'ospedale, il pm Francesca Zani, sentiti i militari, ha deciso per l'arresto in flagranza della donna per l'ipotesi di reato di lesioni personali aggravate e per gli arresti domiciliari nei confronti del compagno, indagato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto ritenuto responsabile della presenza di droga nell'appartamento. In attesa di conoscere le motivazioni dell'alterco poi degenerato in aggressione, l'uomo è stato ristretto in un'abitazione differente rispetto a quella della lite, dove invece risulta risiedere la compagna.

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