Macchia di Sole, grande festa per i 50 anni di sacerdozio di don Ennio

Macchia di Sole, grande festa per i 50 anni di sacerdozio di don Ennio
di Michele Narcisi
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Martedì 23 Novembre 2021, 09:01

A Macchia da Sole, frazione del Comune di Valle Castellana, domenica scorsa, festa per celebrare il cinquantesimo anniversario di sacerdozio di don Ennio Di Giovanni. Ad organizzarla l’amico di una vita, Gennaro Cipriani. Il luogo della festa non è stato scelto a caso: proprio a Macchia da Sole, infatti, dove tra l’altro si producono formaggi prelibati, don Ennio cominciò il suo apostolato. Era il 1971 e vi rimase fino al 1981: dieci lunghi anni con un legame molto forte con la comunità parrocchiale in provincia di Teramo, e non soltanto. Successivamente, lui vibratiano di Corropoli, è stato a lungo parroco di Torano Nuovo, di Mosciano Sant’Angelo, di Corropoli, per approdare - e siamo all’oggi- a Villa Torre in quel di Castellalto, dove continua a svolgere le funzioni di sacerdote anche in altre frazioni. Don Ennio Di Giovanni, che ha anche insegnato a lungo al Liceo di Nereto, è stato in diverse circostanze al centro del dibattito per iniziative non solo religiose, ma anche sociali.

E ha fatto parlare di sé per tante ragioni. Si ricordano le battaglie condotte insieme ad una associazione per difendere l’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero e anche gli appelli lanciati dal pulpito della Chiesa Madre di Torano Nuovo per evitare lo spopolamento della cittadina vibratiana. Appelli rivolti ai giovani esortati a procreare per dare un futuro al “paese del gusto”. Senza contare gli aiuti ai più poveri, ai diseredati, agli anziani, ai bisognosi. Unico episodio che lo ha fatto un po’ soffrire, la contestazione subita da una parte dei parrocchiani della sua cittadina natale, Corropoli, a riprova del detto, che evidentemente vale pure per i religiosi, “nessuno è profeta in Patria”. Lo consola l’apprezzamento unanime ricevuto altrove. «Sono felice- ha detto- di stare insieme a tanti amici ed ex parrocchiani. Sono commosso per l’affetto che mi hanno dimostrato. Ringrazio tutti, a partire dal caro Gennaro Cipriani, per questa giornata che segna un traguardo importante raggiunto: mezzo secolo di sacerdozio». A Valle Castellana, durante la cerimonia, non sono mancati momenti di commozione. Presenti alcuni ex amministratori locali e di vallata che hanno ricordato alcune delle iniziative portate avanti da don Ennio Di Giovanni; iniziative sia di stampo spirituale, sia concrete, di sostegno ad una area montagnosa, in via di sviluppo.
 

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