Dipendente di Telespazio trovato morto in giardino: aveva 46 anni e 2 figli

Dipendente di Telespazio trovato morto in giardino: aveva 46 anni e 2 figli
di Manlio Biancone
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Giovedì 27 Maggio 2021, 07:41

Trovato morto nel giardino della sua abitazione, G.M., 46 anni, di Avezzano, dipendente del Centro Spaziale del Fucino (Telespazio). Secondo i primi rilievi ieri, in mattinata, si sarebbe tolto la vita legandosi con una corda a un albero del suo giardino, mentre era solo nella sua casa. La tragedia è avvenuta nel quartiere di Borgo Angizia dove l’uomo abitava con la moglie e i due figli minori. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia urbana, coordinati dal comandante Luca Montanari.

Dalla ricostruzione degli agenti di polizia l’uomo, come ogni giorno, aveva accompagnato a scuola i figli e poi aveva fatto ritorno a casa dove sembra che ci fosse anche un familiare che poi è andata via, al lavoro. Alle 13, al rientro a casa di un parente, è stato trovato senza vita. Aveva due bambini ed era sposato con un’insegnante. Al lavoro era stimatissimo e aveva una grande passione: la bici. Parenti e amici sono attoniti e increduli davanti a una simile tragedia. G.M. era conosciuto da tutti come un uomo buono e sincero, un amico onesto, leale, affezionato alla famiglia. «Perché accadono questi gesti - scrive un’amica sul web - e succede sempre a persone buone. Purtroppo non c’è spiegazione, ma quando succedono questi episodi c’è sempre qualcosa dentro l’animo che non sempre riesce a venire fuori. Sembra tutto bello ma dentro di te c’è sempre qualche nube oscura. Riposa in pace».

La polizia urbana sta indagando per capire se ci sono motivi che avrebbero spinto l’uomo al tragico gesto. Il magistrato ha già disposto la restituzione della salma ai familiari senza disporre l’autopsia perché sono certe le cause del decesso. Il 46enne non ha lasciato biglietti ai familiari, che non riescono a darsi una spiegazione. La vittima non aveva problemi economici né di salute. Per questo appare poco chiara la vicenda di G.M. che oltre ad essere legatissimo ai figli amava tanto lo sport. Gli investigatori sono convinti che non abbia mai ricevuto pressioni fortissime, tali da portarlo ieri mattina a farla finita. La notizia ha lasciato sgomenta la città, dove era conosciuto. «Sono sconvolto – dice un amico medico - Era una persona di grandi doti e qualità».

Domani alle 10, nella chiesa di San Pio X, nel suo quartiere, si terranno i funerali. 

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