Accademia delle Belle Arti dell'Aquila: ottimi risultati dalla didattica online

La sede dell'Accademia delle Belle Arti dell'Aquila progettata dall'arch. Paolo Portoghesi
di Sabrina Giangrande
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Martedì 26 Maggio 2020, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 10:41
A pochi giorni dalla chiusura dell’anno scolastico, l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila terminerà il suo anno accademico 2019/2020 con incoraggianti risultati, nonostante l’emergenza legata al Covid-19 e con la necessità di dover gestire,  in modalità on-line l’intera attività, non impedendo di ottenere ottimi esiti, sia nella didattica che nell’orientamento. 

«Per quanto riguarda il primo aspetto- viene evidenziato in una nota-  si può sicuramente affermare che l’Accademia è riuscita a svolgere pienamente la propria missione formativa anche in questo momento di pandemia, infatti dai risultati emersi da un sondaggio diffuso tra gli studenti, risulta che nonostante le difficoltà dovute alla situazione contingente, si è riusciti ad erogare i contenuti. Ciò però non toglie valore alla didattica in presenza, fondamentale per una proposta formativa come la nostra. Se la didattica online è riuscita ad essere soddisfacente nel suo complesso e sicuramente potrà continuare ad essere usata per alcuni insegnamenti, la peculiarità dell’attività dei laboratori è sentita come fondamentale dagli studenti».

Questi i risultati del sondaggio espressi in percentuale: «il 55,6%  ha valutato la didattica on line più che soddisfacente perché è riuscita a compensare le carenze dovute alla non presenza in aula; mentre per quanto riguarda gli strumenti utilizzati da Abaq per la didattica a distanza (google suite, classroom e meet) essi sono stati semplici ed intuitivi per il 46,1% degli alunni».

Il presidente dell'Accademia, professor Fabrizio Marinelli, sottolinea che a fine emergenza «verranno riproposte le iniziative già in cantiere, come l'inaugurazione di un nuovo padiglione didattico, la collaborazione con il museo Maxxi e la realizzazione di una mostra su Fabio Mauri, a dimostrazione di come l'Accademia, al di là del proprio ruolo istituzionale, si proponga come insostituibile elemento della cultura cittadina e regionale».

In questi giorni, al fine di promuovere l’attività di orientamento, viene proposta una campagna social #abaqfactory learn to be creative, «brevi video veloci ed incalzanti realizzati in collaborazione con gli studenti che, in modo giovane e creativo, veicolano l’offerta formativa dell’accademia; nel frattempo sono in preparazione prodotti video per ogni corso e laboratorio per entrare virtualmente, accompagnati dai docenti,  all’interno degli spazi dell’istituto di alta formazione artistica abruzzese». 

Il direttore dell’Accademia  Marco Brandizzi conclude affermando come in questo periodo di difficoltà abbia continuato nell’espletamento del suo lavoro, dei  lavoratori amministrativi e dei coadiutori che «quotidianamente, in presenza e in remoto, hanno permesso questo servizio, sia con l’attività didattica - con l’immediata attivazione dei corsi online -  e grazie alla capacità organizzativa e tecnica e dei docenti abbia ottenuto risultati di grande valore culturale che saranno utilizzati anche quando la situazione tornerà alla normalità». 

Inoltre, Brandizzi informa che l’istituto si sta organizzando per accogliere a settembre, gli studenti iscritti applicando le norme di sicurezza previste, «grazie anche all’ottimizzazione tra spazi disponibili e numero di studenti, rapporto ulteriormente migliorato con l’apertura, sempre a settembre, di un nuovo plesso di seicento metri quadrati».

Sabrina Giangrande
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