Non palpeggiò la paziente: dentista assolto. Ragazza e genitori dovranno pagare 27mila euro di risarcimento

Non palpeggiò la paziente: dentista assolto. Ragazza e genitori dovranno pagare 27mila euro di risarcimento
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Venerdì 11 Settembre 2020, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 13:23
Dopo una sentenza di assoluzione, per un dentista di Pescara  è arrivato anche il risarcimento dei danni in sede civile. Un iter giudiziario che nel 2014, con l’accusa di aver palpeggiato una sua paziente minorenne sei anni prima, nel suo studio di Pratola Peligna, si comincia con l’odontoiatra condannato, in primo grado, dal tribunale di Sulmona. Un verdetto, che, però, viene rovesciato l’anno successivo, dalla Corte d’Appello dell’Aquila. Il professionista, infatti, nel 2015, assistito dagli avvocati Dante Angiolelli e Fabio Di Paolo, viene assolto in secondo grado poiché il fatto non sussiste. Ora, con una sentenza dell’agosto scorso, il tribunale civile di Sulmona, presso il quale il dentista si era rivolto per un’azione risarcitoria richiesta nei confronti della ragazza e dei genitori, ha condannato questi ultimi ad un risarcimento danni pari a 27 mila euro, oltre alle spese legali.
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