​ Gambia, armatore liberato
secondo italiano arrestato

​ Gambia, armatore liberato secondo italiano arrestato
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Martedì 17 Marzo 2015, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 20:23
MARTINSICURO - È stato scarcerato Sandro De Simone, capitano del peschereccio Idra Q, finito in carcere in Gambia il 2 marzo scorso. Lo rende noto l'armatore. La liberazione dopo quella del direttore di macchina. I due erano stati fermati per una rete da pesca ritenuta irregolare. «Per fortuna sono vivo e rivedo la luce dopo 15 giorni»: a riferire le prime parole pronunciate da Sandro De Simone dopo la scarcerazione è la Italfish. Dalla società armatrice fanno sapere che il capitano del peschereccio è «estremamente provato» e che domani si valuterà la possibilità di sottoporlo a visita medica.

«Sono felice e ora lo aspettiamo in città, sperando che possa tornare quanto prima - dice il sindaco - alla moglie di Sandro ho detto di stare tranquilla, perchè il primo e più importante passo è stato fatto». «I famigliari sono tutti in attesa - dice il consigliere comunale Michele Cassone (Silvi Bellissima) - e da quanto sappiamo dovrebbero mettersi in contatto con Sandro in serata. Ci auguriamo di poterlo riabbracciare presto in città». Il motopeschereccio Idra Q. era stato posto sotto sequestro dalle locali autorità, a febbraio, per la presunta violazione delle dimensioni delle maglie di una rete da pesca, 68 mm anzichè 70. Dopo dieci giorni in stato di fermo, il capitano e il direttore di macchina, lo scorso 2 marzo, erano finiti nel penitenziario di 'Mile Twò a Banjul, la capitale del Gambia, al termine di quella che l'armatore ha definito «udienza sommaria». Il 7 marzo scorso l'appello della moglie e dell'armatore al Governo italiano: «Temiamo per la sua vita», avevano detto. Oggi la scarcerazione.
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