Covid, da oggi nuove zone rosse in Abruzzo: la protesta dell'Aquila

Covid, da oggi nuove zone rosse in Abruzzo: la protesta dell'Aquila
di Stefano Dascoli
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Lunedì 12 Aprile 2021, 09:09

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ieri è stato costretto a difendere la scelta di istituire le nuove zone rosse che scattano da oggi in provincia dell’ Aquila dopo le polemiche sollevate da alcune sindaci. «Misura necessaria» ha detto in sostanza il governatore, anche a difesa del resto dell’Abruzzo che, se il trend non dovesse invertirsi, potrebbe essere risucchiato in fascia arancione o rossa pur avendo dati da zona gialla. «Non possiamo vanificare due mesi di sacrifici e sofferenze – ha contrattaccato Marsilio -. I dati della provincia aquilana sono preoccupanti e giustificano ampiamente le misure restrittive».


Marsilio ha specificato che «nell’ultimo report settimanale la provincia dell’ Aquila ha registrato un’incidenza di 216, nonostante almeno un paio di giorni a cavallo di Pasqua caratterizzati da scarsa attività diagnostica. Vuol dire che il dato “reale” sarebbe stato sicuramente più elevato, molto prossimo se non superiore alle soglie di legge. Anche in questi ultimi due giorni la provincia ha continuato a registrare numeri al limite della soglia.

In tale quadro, assume scarso rilievo se alcuni comuni inseriti nella zona rossa attualmente registrano pochi casi, vista l’immersione in un contesto di forti e consolidate relazioni e interscambi».


Per il resto il contesto abruzzese è ancora segnato da una grande instabilità. Ieri il bollettino regionale ha evidenziato 259 nuovi casi su 4.586 tamponi molecolari, con una percentuale di positività del 5,64%, in linea con il giorno precedente.

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