Covid, positivi donna nigeriana e il figlio neonato. Tampone anche al padre

Altre due casi di coronavirus a Chieti dove cresce la paura del contagio. Dopo il caso del commerciante di alimentari e della sua famgilia, infettati dal Covid-19, e la commessa di Megalò, contagiata fuori dal centro commerciale dove si indossa sempre la mascherina e si seguono rigide norme sanitarie (la direzione della struttura ha precisato: «Siamo regolarmente aperti dopo la sanificazione e aver tracciato la catena di contagio»), sono stati riscontrati altri due casi di Covid-19 a Chieti.



Ieri è arrivata la conferma della positività di un neonato nigeriano di 2 mesi e mezzo e della madre: sono stati subito ricoverati al policlinico e le loro condizioni non sono gravi. Per il padre, invece, si attende per oggi il risultato del tampone.

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«Stiamo lavorando con la polizia locale e l'azienda  sanitaria», ha spiegato il sindaco Umberto Di Primio, «per circoscrivere il numero delle persone che sono state in contatto con loro: naturalmente adotteremo tutte le procedure previste dal protocollo».



Questa mattina è in programma una nuova riunione in Comune. Intanto è peggiorato il quadro clinico del commerciante 53enne di via Arniense, del centro storico, affetto da coronavirus: dal reparto di Malattie infettive di Chieti è scattato il trasferimento a Pescara in terapia intensiva». In totale i positivi nel capoluogo teatino sono 6 e  ci sono 36 persone in quarantena, isolate nel proprio domicilio.