Covid, 50 positivi sui 140 dell'Abruzzo: la Provincia di Teramo epicentro del contagio

Covid, 50 positivi sui 140 dell'Abruzzo: la Provincia di Teramo epicentro del contagio
di Tito Di Persio
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Lunedì 30 Agosto 2021, 08:10

Per il secondo giorno consecutivo, con 50 nuovi positivi su 140 in tutta la regione, la provincia di Teramo è la più colpita dal virus. «Il virus purtroppo circola», dice il direttore sanitario della Asl di Teramo e responsabile alla vaccinazione in Abruzzo Maurizio Brucchi. In effetti, se messo a paragone al 29 agosto dello scorso anno, i positivi in Abruzzo erano 14 (oggi sono 140, dieci volte in più), 38 erano i ricoveri, dei quali uno soltanto in terapia intensiva (ieri 80 dei quali 7 in terapia intensiva in tutta la regione. A Teramo i ricoverati sono 14 e nessuno in terapia intensiva) mentre in isolamento domiciliare erano in 139 (ieri 357). La Asl di Teramo non registrava casi positivi, mentre ieri ne ha comunicato 50. Non si registravano decessi il 29 agosto 2020: ieri due.

E giunti al termine della stagione estiva si possono tirare le somme e fare il paragone tra l'estate passata: i contagi totali di questi mesi estivi mostrano come la scorsa estate i nuovi positivi furono circa un decimo rispetto a questa estate, 492 del 2020 contro i 4.799.

Eppure la campagna vaccinale in regione sta andando bene. Brucchi rende noto che il 74% dei teramani già fatto la prima dose, il 64% è completamente immunizzato. A questi vanno aggiunto anche il 10% dei bimbi a zero a 12 anni. «Al momento stiamo vaccinando circa 300 persone al giorno aggiunge Brucchi possono sembrare numeri piccoli, ma considerando il periodo non lo sono. E di questo passo prevedo che entro la fine di settembre raggiungeremo l'80% della popolazione teramana completamente immunizzata».

Il tetto massimo perché lo zoccolo duro dei no-vax è difficile da scardinare. Inoltre rende noto che sul territorio si sta facendo un grande lavoro con la terapia degli anticorpi monoclonali così da evitare la pressione dei pazienti in terapia intensiva. «Sono soddisfatto per come sta operando la Asl teramana e poi l'Abruzzo in Italia sta tirando la carretta delle vaccinazioni», conclude Brucchi.

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