Covid, in Abruzzo si teme una nuova ondata di contagi

Covid, in Abruzzo si teme una nuova ondata di contagi
di Alessia Centi Pizzutilli
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Lunedì 21 Marzo 2022, 08:39

Il Covid rialza nuovamente la testa in Abruzzo, che resta tra le otto regioni italiane in cui si registra un’incidenza più alta della media nazionale. L'aumento dei casi, secondo il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, «non è un semplice rimbalzo», anche se al momento non si può parlare di «quinta ondata».

Negli ultimi sette giorni si sono registrati in Abruzzo 4.126 contagi in più, per una crescita pari al 47,07%: nel dettaglio, dal 14 al 20 marzo sono stati 12.890 casi e 14 decessi, mentre dal 7 al 13 marzo i contagi Covid sono stati 8.764 e le vittime 27. La crescita della curva inizia ad avere effetti anche sul fronte ospedaliero, dove sono 286 i ricoveri totali: sono 17 i nuovi pazienti ricoverati ieri in area medica, per un totale di 273 posti letto Covid occupati, mentre restano 13 i ricoveri in terapia intensiva.

Alla luce del nuovo bollettino, comunicato dall’assessorato regionale alla Sanità guidato da Nicoletta Verì, sono 364 gli abruzzesi guariti nelle ultime 24 ore e 1.891 i nuovi positivi, emersi a fronte di 3.408 tamponi molecolari e 10.201 test antigenici eseguiti. È dunque risultato positivo il 13,90% dei campioni analizzati.

La più piccola tra i contagiati è una neonata di 2 mesi del Teramano, la più anziana è una donna di 101 anni del Chietino. Continua a salire il bilancio dei decessi: dall’inizio della pandemia sono 3.040 le vittime registrate in Abruzzo, ieri è deceduta una donna di 89 anni di Tollo.

A livello provinciale sono 508 i nuovi casi nel Teramano, 504 nel Chietino, 382 nell’Aquilano e 371 nel Pescarese, 38 positivi sono residenti fuori regione e per 88 sono in corso verifiche sulla provenienza. Le località più colpite sono Pescara, dove si sono registrati 151 nuovi contagi, L’Aquila (+122), Teramo (+85), Montesilvano e Roseto degli Abruzzi (+79), Vasto (+74) e Avezzano (+50).

Sul fronte delle vaccinazioni, dopo aver raggiunto un’alta percentuale di copertura vaccinale con le prime e seconde dosi (pari all’84,5%), frenano le somministrazioni in Abruzzo e resta alto il numero dei non vaccinati, fermo a 180 mila cittadini, di cui 48.748 tra i 5 e gli 11 anni. Procedono le inoculazioni delle terze dosi: sono 844.543 gli abruzzesi che hanno ricevuto la dose “booster”, pari al 71,03%, mentre sono 289, al 19 marzo, le quarte dosi di vaccino anti-Covid somministrate. 

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