Covid, avvocatessa costretta a percorrere 50 chilometri per vaccinarsi. E viene anche multata

Covid, avvocatessa costretta a percorrere 50 chilometri per vaccinarsi. E viene anche multata
di Sonia Paglia
1 Minuto di Lettura
Lunedì 31 Maggio 2021, 08:37

Campagna vaccinale anti Covid-19. Cambiare le modalità, per agevolare i piccoli centri in Abruzzo. Sono notevoli i disagi che affronta la popolazione di Pescasseroli soprattutto anziana, costretta a recarsi negli hub di Castel di Sangro e Pescina, lontani circa 50 chilometri. Alla distanza, si uniscono anche difficolta logistiche, riscontrate a Pescina, dall’avvocato, Mariantonietta Finamore, che lamenta il fatto di aver dovuto attendere circa tre ore per la somministrazione del siero, riportando a casa, anche una multa per parcheggio in divieto di sosta.

«Noi veniamo mandati lì invece che a Castel Di Sangro - scrive Finamore- c’erano tantissime persone anziane sotto il sole, fuori da un cancello, su una strada dove transitano auto. Il parcheggio è inesistente, tant’è che tutti eravamo in sosta a bordo strada. Portavano tre ore di ritardo. Un misero parasole per la Protezione Civile, adibito all’elaborazione dati. Un delirio tra gente che urlava e anziani che non ce la facevamo più. Alla fine mi hanno fatto anche la multa. Seguirà una mia lettera al Comune alla Asl e al Prefetto, per informare circa la condizione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA