Covid, in Abruzzo effetto liberi tutti nel fine settimana

Covid, in Abruzzo effetto liberi tutti nel fine settimana
di Alessandra Di Filippo
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Lunedì 3 Maggio 2021, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 18:17

PESCARA - Il primo weekend di riaperture, coincidente fra l'altro con il ponte del Primo maggio, si è risolto nel temuto tana libera tutti.

Già da venerdì, strade del centro prese d'assalto così come le vie della movida e le due riviere. Folle come non si vedevano almeno dall'estate scorsa. Sabato neppure la debole pioggia, caduta nel primo pomeriggio, ha scoraggiato le migliaia di persone che si sono riversate lungo le vie dello shopping e dei locali.

Ragazzi e non solo. Strapieni i ristoranti. Il Primo maggio, ma anche ieri, difficilissimo trovare posti liberi. Dopo mesi di restrizioni, una voglia di tornare alla normalità e alle vecchie abitudini non accompagnata però sempre dal rispetto delle regole, che soprattutto in questo momento sono fondamentali come più volte raccomandato dagli esperti per non dover tornare indietro.

Imponente, per l'intero fine settimana, ma con una certa flessione ieri, la presenza delle forze dell'ordine con servizi straordinari, disposti in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Tutte le vie principali e il lungomare sono state presidiate da polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. La spiaggia, invece, come già da giorni ormai dai militari della capitaneria di porto. Proprio per i comportamenti non proprio corretti e responsabili, sono fioccate le sanzioni.

L'ARGINE DELLA SICUREZZA

Soltanto tra venerdì e sabato le multe, in particolare assembramenti e mancato utilizzo della mascherina, sono state un'ottantina in tutto il territorio provinciale: 41 venerdì e 38 sabato, su un totale di quasi 950 persone controllate e identificate nelle due giornate.

Quarantacinque, più della metà quindi, a Pescara città.

Per l'esattezza 15 sono state quelle elevate per lo più nel pomeriggio di venerdì e 30 il primo maggio, rispettivamente su 123 e 109 persone controllate. Tutto questo senza contare le altre multe fatte ieri, in cui si è assistito ad uno scenario uguale a quello di sabato ossia affollamenti un po' ovunque.


Accertamenti a tappeto sono stati condotti anche dentro e fuori le attività, per tre delle quali, sabato, sono scattate sanzioni e anche chiusure immediate provvisorie. In tutto, gli esercizi controllati tra Pescara e provincia, tra il 30 e il primo maggio, sono stati 133.

«Stiamo lavorando come non accadeva da tempo - ha spiegato all'Ansa il gestore di uno dei principali locali della movida - e facciamo di tutto per garantire il rispetto delle regole, ma a volte diventa difficile per noi operatori tenere sotto controllo il comportamento individuale dei clienti».

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