Le tensostrutture sono state allestite all’Incoronata, qualche centinaio di metri dall’ospedale in modo da non ingolfare più di quanto non lo sia già il traffico e la pressione sull’Annunziata: il “Drive through”, ovvero il punto di prelievo per i tamponi, sarà operativo già da domani a Sulmona, grazie anche e soprattutto all’Arma dei carabinieri che, nell’ambito di un progetto nazionale, ha messo a disposizione circa duecento squadre composte ciascuna da un ufficiale medico, due sottoufficiali infermieri e due militari per il supporto logistico.
In Abruzzo, per il momento, opereranno quattro squadre e tutte nella provincia dell’Aquila (nel capoluogo, ad Avezzano e a Sulmona), con un servizio quotidiano dal lunedì al sabato (dalle otto di mattina alle due del pomeriggio) che, nel capoluogo peligno, si prevede possa eseguire una media di cento/centocinquanta tamponi al giorno.
Tra i 27 contagiati di ieri c’è anche l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Zavarella, paucosintomatico (perdita di olfatto e gusto), il che ha comportato l’isolamento domiciliare tutta la giunta, compresa la sindaca Annamaria Casini che si sottoporrà di nuovo a tampone. Cresce intanto il focolaio della clinica San Raffaele dove ieri sono stati accertati altri cinque casi, in aggiunta ai quattro dei giorni scorsi. Tutto questo mentre l’ospedale Annunziata continua ad essere sotto pressione, con pazienti in sosta nell’ex pronto soccorso in attesa che liberino posti letto nei centri Covid.