L'Università di Teramo si prepara ad accogliere gli studenti e lo fa con l'adozione di rigidi
protocolli di sicurezza, a partire dall'utilizzo delle
mascherine e del
termoscanner. Ad annunciarlo è lo stesso ateneo; sono già arrivate le prime 500 mascherine firmate
«Unite» che saranno distribuite a tutto il personale, agli studenti che a poco a poco rientreranno nei campus e soprattutto alle future matricole. Le mascherine, in triplo strato con caratteristiche idrofobiche, lavabili e riutilizzabili, sono state validate dal professor
Fulvio Marsilio, virologo dell'ateneo.
Da oggi, inoltre, sono in prova i termoscanner che saranno utilizzati per rilevare quotidianamente la
temperatura
di coloro che accederanno alle
sedi universitarie. Si tratta di un'ulteriore misura, oltre a quella di un ingresso obbligato e vigilato per le singole sedi, del possesso dell'autocertificazione, della fornitura dei dispositivi di protezione - guanti e mascherine - delle distanze di sicurezza nelle stanze e negli spazi comuni.