Coronavirus, mascherine e termoscanner: riapre l'Università di Teramo

Coronavirus, mascherine e termoscanner: riapre l'Università di Teramo
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Mercoledì 6 Maggio 2020, 12:11
L'Università di Teramo si prepara ad accogliere gli studenti e lo fa con l'adozione di rigidi protocolli di sicurezza, a partire dall'utilizzo delle mascherine e del termoscanner. Ad annunciarlo è lo stesso ateneo; sono già arrivate le prime 500 mascherine firmate «Unite» che saranno distribuite a tutto il personale, agli studenti che a poco a poco rientreranno nei campus e soprattutto alle future matricole. Le mascherine, in triplo strato con caratteristiche idrofobiche, lavabili e riutilizzabili, sono state validate dal professor Fulvio Marsilio, virologo dell'ateneo.

Da oggi, inoltre, sono in prova i termoscanner che saranno utilizzati per rilevare quotidianamente la temperatura
di coloro che accederanno alle sedi universitarie. Si tratta di un'ulteriore misura, oltre a quella di un ingresso obbligato e vigilato per le singole sedi, del possesso dell'autocertificazione, della fornitura dei dispositivi di protezione - guanti e mascherine - delle distanze di sicurezza nelle stanze e negli spazi comuni.
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