Coronavirus, 178 casi ma record di tamponi in Abruzzo: oltre 3.600

Coronavirus, 178 casi ma record di tamponi in Abruzzo: oltre 3.600
di Stefano Dascoli
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Sabato 17 Ottobre 2020, 08:27

Coronavirus, nuovo record di tamponi analizzati in Abruzzo: ieri 3.668. L'altro giorno erano stati 3.222. I casi positivi accertati sono stati 178, con una percentuale del 4,85% rispetto al totale dei test, in lieve calo: 6,3 l'altro ieri, intorno al 5 nei giorni precedenti. Dei 178 casi, 86 si riferiscono al tracciamento dei focolai già esistenti. Al momento il sistema ospedaliero regge: va specificato alla luce di alcuni studi usciti ieri secondo cui le terapie intensive abruzzesi sarebbero già in sofferenza, addirittura con un tasso di saturazione del 150 per cento. In realtà non è così.

Lo ha spiegato l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì: «Il sistema è perfettamente in equilibrio e sotto controllo: quel numero emerge semplicemente da una diversa prospettiva con cui sono stati analizzati i dati generali. Attualmente l'Abruzzo ha una dotazione complessiva di 123 posti letto di terapia intensiva, che accolgono sia pazienti Covid, sia pazienti non Covid (ovviamente con idonee misure di isolamento). Della dotazione aggiuntiva da istituire per il Covid 19 (per la quale il commissario Arcuri ha nominato soggetto attuatore il presidente della Regione solo la scorsa settimana), ne risultano formalmente attivati 7 (ma in realtà ad oggi ne sono stati attivati ulteriori, modulabili secondo le esigenze). Poiché i pazienti positivi ricoverati in terapia intensiva sono 10, ecco come è stato ricavato il dato del 150 per cento di saturazione».

Dunque, per farla breve, oggi sono occupati 11 posti (il bollettino di ieri ha evidenziato un nuovo ricovero) su 123 già esistenti e ulteriori in potenziamento. Dei 66 aggiuntivi previsti 28 sono stati attivati. Peraltro proprio ieri il governatore Marco Marsilio ha firmato il primo decreto per procedere ai lavori di potenziamento: con la centrale di committenza Aric sono stati definiti 39 interventi distribuiti nelle quattro Asl abruzzesi, per un ammontare di quasi 19 milioni di euro. Nello specifico 14 sono i progetti della Asl dell’Aquila (3,9 milioni); 7 per quella di Chieti (4,1); 10 per Pescara (3,9); 8 per Teramo (6,6). Il commissario straordinario Daniela Valenza e il commissario delegato Carlo Montanino hanno individuato come figure di raccordo con le Asl l’ingegner Luigi Lauriola e la dottoressa Lucia Del Grosso.

La gestione delle procedure è assegnata direttamente alle aziende sanitarie che hanno indicato i singoli referenti: Mauro Tursini per L’Aquila, Filippo Manci per Chieti, Antonio Busich per Pescara e Roberto Breda per Teramo. Anche Marsilio ha ribadito che non c'è nessuna emergenza terapie intensive, al momento.

Sono 178 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Si tratta del secondo dato più alto registrato dall'inizio dell'emergenza dopo il record dell'altro ieri di 203. Dei nuovi casi, 89 riguardano la provincia dell'Aquila (420 casi nell'ultima settimana), 36 quella di Teramo, 32 il Chietino e 15 il Pescarese. Il totale regionale sale a quota 5.725. Tra le località più colpite: L'Aquila (35), Avezzano (20), Montesilvano e Celano (8), Bisenti (7), Sulmona (5), Chieti, Isola del Gran Sasso, Pescara e Teramo (4). Non si registrano decessi recenti: il bilancio delle vittime è fermo a 491. I nuovi pazienti hanno età compresa tra 1 e 92 anni: un bimbo di Avezzano e un'anziana dell'Aquila. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 27: 17 in provincia dell'Aquila, 5 in provincia di Pescara, 2 in provincia di Chieti e 3 in provincia di Teramo. Gli attualmente positivi, 167 in più, sono 2.160. I guariti sono 3.174 (+10). Intanto il monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute, relativo ai dati 5-11 ottobre, fissa per l'Abruzzo un indice di trasmissione del virus a 1.18, sopra la soglia di sicurezza di 1. 

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