Il macedone avrebbe raggiunto l’Italia il 6 luglio scorso, a bordo di un traghetto. E quindi, prima dell’entrata in vigore del provvedimento del ministro della Salute, Roberto Speranza, in vigore fino al 31 luglio, che ha proibito l’entrata ai cittadini di 16 stati, tra i quali la Macedonia del Nord. Una misura adottata in maniera prudenziale, a causa dell’’aumento di casi nei Paesi in questione. A Roccaraso la situazione circa la diffusione del virus è sotto controllo. In un comune limitrofo, sono state circa sette le persone che si sono sottoposte volontariamente al test sierologico, che avrebbe rilevato la presenza degli anticorpi al Covid-19, nel sangue. E’ seguito l’esame al tampone naso-faringeo che tuttavia, non avrebbe evidenziato l’effettiva presenza del virus nell’organismo. Il monito di tutti i sindaci del comprensorio è quello di mantenere alta l’attenzione, continuando ad avere comportamenti adeguati, come l’utilizzo delle mascherine nei luoghi pubblici e distanziamento sociale.
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