Coronavirus all'ospedale di Atri: medici e reparto in quarantena

Coronavirus in ospedale ad Atri: medici e reparto in quarantena
di Tito Di Persio
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Martedì 10 Marzo 2020, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 09:26
Paura all’ospedale Civile S. Liberatore di Atri (Teramo) dopo la scoperta di una donna risultata positiva al Covid-19. Il rischio è quarantena per gli altri pazienti, per il personale sanitario (medici, infermieri e Oss) e sanificazione di tutto il piano. Questo dopo la scoperta di una paziente di 65 anni di Castiglione Messer Raimondo, positiva al test coronavirus mentre era ricoverata in medicina e chirurgia. Poi trasferita nel reparto Infettivi del “Mazzini” di Teramo.

La vicenda sta provocando le inevitabili reazioni previste dal protocollo di sicurezza. Per la giornata di domani è stata disposta l’aperta del Coc e il sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti ha anche convocato la Protezione Civile. Nel frattempo, così come successo nei nosocomi del nord Italia per i casi scoperti in ospedale, dovranno essere messi in quarantena tutti quelli che hanno avuto a che fare con la donna, a cominciare dagli anestesisti e dai medici del reparto e famigliari. Ma dovranno essere adottate misure di contenimento anche per tutta l’area interessata dalle cure prestate alla donna, con il rischio di rallentamento di tutta l’attività ospedaliera. La quarantena degli anestesisti provocherà di certo anche un parziale blocco all’attività operatoria, con la necessità di trasferire a Teramo gli interventi programmati.
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