Coronavirus, operatrice sanitaria contagiata dopo due dosi di vaccino

Coronavirus, operatrice sanitaria contagiata dopo due dosi di vaccino
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Lunedì 8 Febbraio 2021, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 22:02

L'AQUILA - Vaccinata con richiamo nelle passate settimane, positiva al Covid ed ora asintomatica, ma in isolamento con i suoi familiari: è accaduto nel comune di Poggio Picenze, a pochi chilometri dall'Aquila, ad una operatrice socio sanitaria in servizio all'ospedale San Salvatore del capoluogo regionale.

Le autorità sanitarie hanno avviato approfondite verifiche e stanno studiando esami ed analisi. Ovviamente la vicenda rientra nella normalità del funzionamento del vaccino: la produzione degli anticorpi ha infatti evitato che l'operatrice potesse sviluppare i segni della malattia o, peggio, una forma grave. 

Il risultato del tampone è arrivato il 2 febbraio scorso e insieme all'operatrice, una donna di circa 50 anni, sono contagiati anche i suoi genitori, nell'ambito di un focolaio di 6 persone che si è registrato nel comune aquilano.

Un allarme più grave è rientrato, visto che inizialmente si era pensato che la donna avesse contratto la variante brasiliana che ha fatto registrare tre casi nel comune dell'Aquilano, ma le analisi hanno accertato che il contagio è avvenuto a causa della variante italiana e quindi non c'è nessuna correlazione.

All'operatrice era stato somministrato il vaccino Pfizer con la seconda dose inoculata a tre settimane dalla prima ricevuta agli inizi del mese di gennaio.

Secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, la donna è positiva senza sintomi e potrebbe essersi infettata essendo entrata in contatto con tracce di virus di un contagiato.

Sempre stando alle pochissime informazioni, alla donna sarebbe stato effettuato il tampone al pronto soccorso dell'Aquila dove aveva portato l'anziana mamma che non stava bene. Poi, è risultato positivo anche il padre. Ora sarebbero in isolamento domiciliare e in buone condizioni. 

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