Coronavirus, numero chiuso contro gli assembramenti: movida solo su prenotazione a Pescara

Coronavirus, numero chiuso contro gli assembramenti: movida solo su prenotazione a Pescara
di Alessandra Di Filippo
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Mercoledì 10 Febbraio 2021, 08:20

Dopo le scene viste sabato scorso lungo le vie della movida tra fiumi di gente ovunque, assembramenti e pure risse, ieri pomeriggio a Pescara si è riunito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo, per cercare di trovare una soluzione immediata ed evitare, in questo momento di emergenza sanitaria per Pescara e l'area metropolitana, di ritrovarsi nella stessa situazione il prossimo week end.

All'incontro, come sempre, hanno preso parte il sindaco Carlo Masci, il questore Luigi Liguori e i rappresentati, a livello provinciale, di carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. Sono state esaminate varie iniziative dalle telecamere e riprese video in dotazione alle forze dell'ordine per scovare chi non rispetta le regola alla possibilità di far accedere le persone ai locali solo dietro prenotazione. Oltre un certo numero naturalmente non si va. Solo chi ha prenotato, quindi, può sedersi ai tavolini. A controllare che sia davvero così dovrebbero essere degli steward, impiegati dai titolari dei locali.

Titolari e gestori che l'amministrazione comunale sta già provvedendo ad ascoltare. Oggi, all'esito di approfondimenti tecnici sulle possibilità in campo, il Comitato tornerà a riunirsi.

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