Coronavirus, quattro morti in un giorno a Chieti: c'è anche il padre di un ex assessore

Coronavirus, quattro morti in un giorno a Chieti: c'è anche il padre di un ex assessore
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 23 Dicembre 2020, 09:12

Mentre il Covid ieri ha mietuto altre quattro vittime in provincia di Chieti, la sanità fa i conti con progetti e apparecchiature medicali da sostituire. Il virus si è portato via un uomo di 88 anni di Lanciano, un 74enne di Ortona, un 78enne di San Giovanni Teatino e un 65enne di Guardiagrele, Fiore D'Angelo, ex dipendente dell'Arpa, gestore di una struttura diurna: il figlio Leo è stato assessore con la Giunta Salvi.

Riflettori accesi, intanto, sul policlinico di colle dell'Ara: il capogruppo di Forza Italia alla Regione, Mauro Febbo, ha proposto, ed è stato approvato, uno specifico al Defr 2021/2023 per chiudere l’iter del Project financing e procedere invece agli interventi strutturali, attraverso la demolizione e la ricostruzione, sulle palazzine C e F. «La scelta di abbandonare il faraonico project di D'Alfonso & Paolucci, da sempre non condivisa dal sottoscritto e da questa maggioranza, ha dovuto seguire un iter molto "tortuoso" perché espone la Regione e la Asl a danni economici enormi - dice Febbo. Oggi invece è arrivato il momento di accelerare sui fondi a disposizione e soprattutto di dare risposte concrete alla sanità teatina». Lo stesso Febbo ha annunciato che sarà rinnovato il parco tecnologico dell'Unità operativa di Radioterapia, attraverso una gara congiunta con la Asl dell'Aquila, per l'acquisto di 2 acceleratori lineari finanziati con 7 milioni di euro. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA