Coronavirus, morta Alfredina Ridolfi: era la “signora degli organetti”

Coronavirus, morta Alfredina Ridolfi: era la “signora degli organetti”
di Francesco Marcozzi
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Domenica 29 Novembre 2020, 09:00

«Se n’è andata in mezz'ora». Non si dà pace il figlio Armando, parlando della morte della mamma Alfredina Ridolfi, portata via dal Covid a 71 anni all’ospedale di Atri (Teramo), mentre il marito Marcello Ianni, 75 anni, è ricoverato, sempre a causa del virus, nell’ex medicina di Giulianova, oggi trasformato in reparto Covid. «Era salita sull’ambulanza con le sue gambe, senza barella - continua - e ci aveva salutati con un sorriso. Non l’abbiamo rivista più. Ieri sera un medico di Atri ci ha telefonato dicendo che era peggiorata, mezzora dopo era già morta». È una delle tragedie familiari del coronavirus.

Per Giulianova è il terzo morto in una settimana. Ma in questo caso la situazione è più grave perché c’è un’altra persona che lotta per continuare a vivere e costruire organetti nella sua famosissima bottega artigiana, nata dalla fervida inventiva del cavalier Giuseppe Ianni e portati avanti da tutte le generazioni fino a Marcello e ai figli Armando e Igor.


Marcello che è stato ricoverato poche ore dopo la moglie, è stabile anche se viene aiutato con il ventilatore, ma è in reparto. Oltre al maestro delle fisarmoniche è anche un grande appassionato di piccioni viaggiatori. Ne ha tanti sul soffitto di casa. «Ogni giorno, quasi dieci volte, saliva sopra per vedere come stavano e per dare loro da mangiare - continua Armando - l’altra sera, dopo aver fatto solo tre gradini della scala si è dovuto fermare, non riusciva a respirare e poi in ospedale con la polmonite è arrivata la conferma di aver contratto il virus mentre Igor e i famigliari siamo tutti negativi.

Ma quanto dolore e quanta paura in questi momenti».

La salma di Alfredina è stata composta nella casa funeraria Gerardini, senza che i familiari abbiano potuto rivederla, come da protocollo Covid. I funerali si svolgeranno domani mattina alle 8,30 nel Santuario della Madonna dello Splendore. 

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