Hanno provato a stimolarla perfino con la musica, pur di aiutarla a debellare il Covid, ma è stato tutto inutile. E così, oggi, ad Avezzano verrà celebrato il funerale dell'architetto di 31 anni, Sonia Pantoli.
Ieri Gina, la sorella più grande, così ha ricordato gli ultimi giorni di Sonia Pantoli, «I sanitari stati in grado di rianimarla, vederla con gli occhi aperti per 2 giorni, farla "ballare" su un letto di ospedale ascoltando musica dentro una stanza piena di persone appese tra la vita e la morte, farla sorridere. A loro in questo mare di dolore va il nostro più grande ringraziamento».
La giovane si era trasferita a Pescara, dove lavorava presso un’azienda internazionale leader dell’expertise italiano nell’ambito del management e dell’ingegneria. Sulla costa si erano trasferiti anche il papà Filiberto, poliziotto in pensione e la madre Michela. Sembra che tutta la famiglia si sia contagiata ma Sonia si era improvvisamente aggravata ed era stata ricoverata all’ospedale di Pescara dove è deceduta.
E’ il secondo caso in Abruzzo di una morte così giovane per Covid e per molti è anche inspiegabile. Numerosissimi i messaggi di cordoglio e di vicinanza da parte di amici, compaesani e marsicani, postati sul web,che sono rimasti addolorati dalla terribile notizia, che ha visto una delle più giovani vittime in Abruzzo annientate dal Covid-19. La salma è stata esposta nella Casa Funeraria Rossi in via Nuova 93 di Avezzano da oggi dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e lunedì dalle ore 9.00 alle ore 14.30.