L'AQUILA - Il Comitato regionale emergenza-urgenza Abruzzo chiederà al presidente della Regione Marco Marsilio di adottare misure più restrittive per alcune zone. La richiesta è stata compilata e inviata anche al Cts regionale che si riunirà domattina.
A quanto si apprende nel documento redatto verrà chiesto al vertice politico di adottare misure con particolare riguardo alle province di Teramo e L'Aquila, non propriamente delle zone rosse, ma limiti tra comuni e province, chiusure eventualmente di esercizi commerciali non indispensabili e aperture solo per negozi di prima necessità.
Seppur in attesa dei dati serali la convinzione dei vertici delle emergenze è che al momento la regione nel complesso sia ancora da zona gialla.
ALTRI VENTILATORI
«Abbiamo chiesto altri ventilatori e apriremo altri posti di terapia intensiva, ma quello che ci preoccupa di più sono l'alto numero dei ricoverati, che è superiore alla prima ondata: non eravamo mai oltre i 400 malati, ora li abbiamo abbondantemente superati». Lo dice il Governatore dell'Abruzzo Marco Marsilio, il quale sul dilemma tra regione gialla o arancione tiene a ribadire che «alla fine cambia poco.