Covid, settimana da brivido: l'Abruzzo rischia il lockdown generale

Coronavirus, settimana da brivido: l'Abruzzo rischia il lockdown generale
di Stefano Dascoli
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Lunedì 15 Febbraio 2021, 08:13 - Ultimo aggiornamento: 14:06

Comincia oggi una settimana decisiva per l'Abruzzo sul fronte dell'emergenza coronavirus. Sono i giorni in cui gli esperti della task force regionale si attendono ancora numeri pesanti nell'area metropolitana, in particolare in quella di Pescara, dove a causa della variante inglese l'ospedale è ormai al collasso. Una settimana che porterà alla valutazione di venerdì con il rischio che i dati della settimana 8-14 possano addirittura portare a un lockdown in tutto il territorio ora spaccato tra la fascia arancione (L'Aquila-Teramo) e quella rossa (Pescara-Chieti).

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Il bollettino di ieri, per la verità, ha offerto qualche segnale confortante e oggi i numeri potrebbero essere ancora bassi a causa dell'effetto domenica, ma sarà comunque importante monitorare i flussi ospedalieri per capire come si svilupperà l'attesa ondata. Sono 222 i nuovi casi emersi dall'analisi di 3.207 tamponi molecolari: è risultato positivo il 6,92% dei campioni, in calo rispetto al 10,68 del giorno precedente.

Si registrano cinque decessi recenti, che fanno salire il totale delle vittime a 1.563.

Duro attacco del Pd in Regione: «In appena due anni di governo – scrivono  Pepe e PSilvio Paolucci, Antonio Blasioli, Dinoierpaolo Pietrucci - i conti della sanità sono tanto in rosso da sfiorare la cifra di 100 milioni di disavanzo per il 2020! Colpa del Covid? Delle varianti? Degli ospedali oberati? Dei cittadini disobbedienti? Troviamo una quadra e facciamo la cosa più sensata: si crei una governance alla sanità e si arrivi il più presto possibile ai vaccini per uscire dalla pandemia». Stefano Dascoli

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