Lo sottolinea Alberto Albani, referente regionale per le maxi emergenze sanitarie.
“Nella nostra regione – spiega Albani – attualmente l’indice Rt (quello che misura la contagiosità del virus) è pari a 0.59, quindi ampiamente al di sotto della soglia critica che è fissata a 1. Possiamo quindi affermare che l’incidenza del contagio in Abruzzo resta bassa, anche perché la quasi totalità dei nuovi casi è riferita a situazioni circoscritte e costantemente monitorate, con una circolazione estremamente limitata sul territorio”.
Albani rimarca come anche i tassi di ospedalizzazione siano in costante riduzione: le terapie intensive sono libere da fine giugno e il numero dei ricoverati è stabile intorno alle 30 unità.
“Per fare un raffronto, basti pensare che il 30 aprile – continua - erano ricoverati in terapia non intensiva ben 306 pazienti. Questo non significa che il pericolo sia passato. Anzi, i risultati raggiunti devono spingerci a mantenere ancora alta la guardia e a rispettare le misure di distanziamento sociale, oltre all’utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale”.
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