Covid, agosto nero: sabato con 24 nuovi positivi. Il sindaco di Nereto: contagiata coppia di ragazzi

Covid, agosto nero: sabato con 24 nuovi positivi
di Rosalba Emiliozzi
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Sabato 22 Agosto 2020, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 16:25

Altri 24 nuovi casi di coronavirus  oggi in Abruzzo. Dei 24 nuovi positivi, 8 sono in provincia dell'Aquila, 5 in provincia di Chieti, 7 a Pescara, 3 a Teramo, un caso si riferisce a fuori regione.




Non ci sono nuovi decessi, mentre 33 sono i ricoverati (di cui 1 in terapia intensiva), 280 contagiati sono  in isolamento domiciliare nella propria abitazione, 2.843 sono gli infettati dimessi o guariti, 146.579 i test complessivi effettuati finora nella Regione Abruzzo. E attualmente ci sono  313 attualmente positivi.

Ma nei piccoli Comuni come Nereto, anche 5 casi fanno esplodere paura e polemiche. Soprattutto perché sobo giovani e mettono il pericolo le famiglie. «Il Servizio di Igiene e sanità pubblica Asl di Teramo mi ha appena comunicato la presenza di due nuovi casi positivi Covid -19 rintracciarti nel nostro Comune, si tratta di un ragazzo e una ragazza che sono stati già contattati per le verifiche epidemiologiche. Al momento quindi sul nostro territorio le persone positive al virus sono 5 (ci sono  altri tre ragazzi di 21, 22 e 23 anni, ndr) si trovano presso le loro abitazioni e per fortuna con sintomatologie assenti o lievi - dice il sindaco di Nereto Daniele Lautenzi - Giungano a loro e alle loro famiglie i miei migliori auguri di buona guarigione e un caro saluto. Mi è stato trasmesso inoltre il file, in continuo aggiornamento, delle sorveglianze attive nel Comune di Nereto, ad oggi le persone in quarantena sono 12 di cui 10 sono familiari che hanno avuto contatti stretti con i casi positivi confermati a domicilio, 2 persone invece sono in quarantena per provenienza dall'estero e precisamente da paesi definiti zone rosse».

Infine la raccomandazione del sindaco di Nereto, poco più di 5.000 abitanti in provincia di Teramo: «Raccomando alla cittadinanza prudenza nei comportamenti, purtroppo il rischio zero di contagio non esiste, oltre a ciò cerchiamo di non sentenziare giudizi con un chiacchiericcio inopportuno pregno di pregiudizi e luoghi comuni ad esempio su cene e tanti altri aspetti della vita che riguarda ognuno di noi. È una fase certamente ancora delicata quindi cerchiamo di rispettare tutte le regole Covid conducendo una vita pressoché normale anche con il distanziamento, la mascherina nei luoghi dove è obbligatoria indossarla e il frequente lavaggio delle mani».

Tanti i commenti sotto il post del sindaco Laurenzi. Un cittadino molto critico con l'amministrazione comunale dà la colpa alle manifestazioni estive, postando una foto del pubblico, molto numeroso, alla serata del critico d'arte Vittorio Sgarbi. Ma il sindaco replica con una risposta dettagliata e minacci anche querele: «Il suo commento è privo di ogni fondamento oltre che lesivo, lei ignora che l'organizzazione degli eventi è stata curata rispettando ogni misura infatti tutte le persone che hanno assistito agli spettacoli sono state registrate all'ingresso e i relativi registri sono stati tenuti per 14 giorni poi distrutti. Inoltre le persone dello stesso nucleo familiare e i congiunti si potevano sedere vicino gli altri invece sono stati debitamente distanziati. Tutti coloro che hanno avuto accesso all'area avevano l'obbligo di indossare la mascherina che poteva essere tolta solo da seduti. Il tutto è stato monitorato dalla locale protezione civile sulla scorta lo ripeto di un protocollo di sicurezza redatto dal responsabile dell'area tecnica. Dall' ultimo evento datato 9 agosto non si è conclamato nessun positivo che abbia fatto riferimento ad un presunto contagio avvenuto durante gli eventi. Detto ciò mi fermo qui perché altrimenti dovrei continuare sporgendo denuncia querela. Spero di esser stato chiaro». 
 

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