Contratto stabile per gli assunti
del «concorsino» all'Aquila

Contratto stabile per gli assunti del «concorsino» all'Aquila
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Giovedì 10 Luglio 2014, 11:42
L'AQUILA Ben presto i 50 assunti a tempo determinato negli uffici speciali per la ricostruzione, quelli del cosiddetto concorsino, potrebbero essere stabilizzati in due fasi: con una proroga dell’attuale incarico e con l’inserimento, poi, negli organici ministeriali. È l’operazione che si sta tentando di portare avanti attraverso un emendamento (per il momento ne circola una bozza molto riservata) che dovrà trovare inquadramento in un provvedimento normativo. Nel testo si legge che il personale «rimane in carico presso i rispettivi uffici speciali di competenza fino alla cessazione delle esigenze della ricostruzione e dello sviluppo del territorio coinvolto nel sisma e, successivamente, viene assorbito presso il Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti) per finalità connesse a calamità e ricostruzione». Si ipotizza che in attesa della stabilizzazione al Ministero, in ciascun ufficio speciale per la ricostruzione venga costituita un’unità organizzativa sotto la responsabilità dei titolari (attualmente sono Paolo Esposito e Paolo Aielli). In questo modo, dunque, gli assunti con il «concorsino» a tempo determinato per un triennio, come disposto dal comma 3 dell’articolo 67 ter del decreto legge 22 giugno 2014, diventerebbero invece stabili. Nell’emendamento, che in ogni caso potrebbe subire variazioni in corso d’opera, è previsto anche il trattamento economico dei futuri dipendenti, ovvero lo stesso, «fondamentale e accessorio», spettante ai pari grado del Ministero. L’operazione è quantificata in 2,32 milioni di euro l’anno, compresi i 200 mila a testa per i due coordinatori.
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