L’attività di ricerca e sviluppo è nata all’interno delle attività didattiche del corso “New product development” tenuto da Sam Saguy, professore emerito della Hebrew University di Gerusalemme che ha previsto un percorso formativo innovativo con il coinvolgimento diretto delle aziende e di professionisti del settore delle tecnologie alimentari. L’obiettivo infatti era proprio quello di mettere realizzare un prodotto finito, dalla ricerca alla progettazione, fino alla produzione e le studentesse ci sono riuscite, coniugando gli elementi della tradizione alle ultime scoperte in campo nutrizionale, che hanno evidenziato, ad esempio, le incredibili proprietà delle alghe e del the verde.
Questa metodologia didattica verrà riproposta anche per il prossimo anno accademico offrendo così agli studenti opportunità di sviluppo di competenze professionalizzanti e per le aziende la possibilità di collaborare con l’Università in un concetto di “Open innovation” e di sviluppo di innovazione. Entrambe le tipologie di confetto hanno un alto valore salutistico: quelli dolci sono a base di zucchero di canna, frutta disidratata e the verde, quelli salati a base di alghe e semi di sesamo. Ieri i confetti del futuro sono stati presentati nel corso del primo “Vnerdì del gusto” all’Università di Teramo: il progetto è stato illustrato dalle studentesse e dal Prettore Dino Mastrocola, i docenti Paola Pittia, Sam Saguy, Marco della Rosa e William Di Carlo, titolare dell’omonimo confettificio, Marco Della Rosa, docente dell’Università di Bologna e le studentesse che hanno sviluppato i nuovi prodotti di confetteria dolci e salati.
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