6 aprile: ecco il programma e le modalità di svolgimento della Commemorazione

6 aprile: ecco programma e modalità di svolgimento della Commemorazione
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Giovedì 2 Aprile 2020, 23:15
Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in una riunione in videoconferenza, ha stabilito le modalità con cui, nella serata di domenica, saranno commemorate le vittime del terremoto del 6 aprile 2009.

Alle 23:30 in piazza Duomo verrà acceso, a cura di un vigile del fuoco, un braciere posizionato nei pressi della Chiesa di Santa Maria del Suffragio. Presenzieranno il prefetto, Cinzia Torraco, il sindaco, Pierluigi Biondi, e il sindaco di Barisciano, Francesco Di Paolo, in rappresentanza dei Comuni del cratere. Le tre autorità, anche su mandato dei Comitati dei familiari delle vittime, rappresenteranno il sentimento della popolazione colpita dal drammatico evento del 2009. L’intera area, su precisa indicazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sarà interdetta ad ogni altra persona. Uno stretto servizio di sorveglianza sarà assicurato dalle forze dell’ordine. I momenti della breve cerimonia saranno ripresi e resi disponibili sulla pagina internet ufficiale del Comune e sui relativi canali social dell’ente; non sarà pertanto concesso, per ovvie motivazioni, l’accesso ad altri rappresentanti dei mass media, locali o nazionali.

Dopo l’accensione, le autorità entreranno in chiesa. Il prefetto renderà omaggio alle lapidi commemorative delle vittime del terremoto nella Cappella della Memoria della Chiesa di S. Maria del Suffragio, mentre il sindaco Biondi pronuncerà una breve allocuzione a ricordo delle vittime nella contingenza dell’epidemia. Sarà presente l’arcivescovo Petrocchi che subito dopo celebrerà la funzione religiosa, rigorosamente a porte chiuse.
In ossequio alle prescrizioni vigenti il prefetto e di due sindaci non parteciperanno al rito.

E’ stato chiesto a tutti, attraverso un appello sottoscritto dai Comitati e dal sindaco, di accendere un lume o il proprio cellulare alla finestra, nella notte tra il 5 e il 6 aprile per commemorare le vittime del sisma e tutti coloro che in questi giorni stanno perdendo la vita in solitudine a causa del coronavirus.
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