Colpi di pistola contro i portoni: nel mirino due famiglie

Colpi di pistola contro i portoni: nel mirino due famiglie
di Patrizio Iavarone
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Lunedì 6 Febbraio 2023, 08:28

Tre proiettili calibro 7,65 e due nomi, apparentemente, almeno, che nulla hanno a che fare con malavita e microcriminalità locale. Due imprenditori, uno nel settore edile, uno esercente commerciale, che vivono nei due di via XXIV maggio a Pratola Peligna dove la notte tra venerdì e sabato scorsi qualcuno ha esploso tre colpi di pistola. Tre proiettili finiti sui portoni dei due numeri civici, esplosi nel cuore della notte, poco prima delle 3 del mattino e che hanno svegliato il vicinato che poi ha chiamato i carabinieri.

Gli uomini dell'Arma hanno trovato i bossoli e con essi la conferma, con i fori trovati sul portone di una delle due abitazioni, che si è trattato di qualcosa in più di uno scherzo. Le indagini si muovono in particolare su due piste, collegate ad un possibile regolamento di conti locale. Non si sa bene dovuto a cosa: traccia che seguiranno nelle prossime ore gli investigatori che oggi stesso interrogheranno le persone coinvolte e cercheranno di trovare qualche testimonianza visiva. Anche se non sarà facile: la zona non è coperta dalla videosorveglianza cittadina e le uniche telecamere che erano attive lungo la strada, quelle del vicino teatro comunale D'Andrea, sono state disattivate.

Qualcosa si cerca nelle immagini del circuito della banca che ha sede poco distante, ma la qualità, da una prima sommaria valutazione, non sarebbero abbastanza chiare da poter fare identificare gli autori del gesto.

Secondo gli inquirenti, comunque, i colpi esplosi non sono collegati ai recenti fatti di cronaca di Sulmona, dove nei mesi scorsi sono stati esplosi colpi di pistola contro una vetrina di una pasta all'uovo e date alle fiamme due auto. Vicende, queste ultime, legate molto probabilmente al traffico di stupefacenti e a vendette incrociate. La natura dell'episodio di Pratola Peligna, invece, sarebbe riconducibile a tutt'altra sfera, sembra legata a rapporti interpersonali e possibili torti subiti da uno dei due potenziali bersagli. L'episodio ha comunque destato il centro peligno suscitando preoccupazione e interrogativi. «Attendiamo con fiducia le indagini degli inquirenti ha commentato la sindaca Antonella Di Nino di certo si tratta di un gesto inquietante che turba la nostra comunità, dove da tempo non si registravano episodio di tale gravità. È presto comunque per fare valutazioni».
 

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